Separazione genitori aumenta rischio obesità nei figli
Quando un matrimonio finisce e ci si separa a farne le spese sono soprattutto i più piccoli. Non solo psicologicamente: i bimbi che vivono una separazione in casa tendono a ingrassare di più rispetto ai loro coetanei con una situazione stabile. A rivelarlo è un nuovo studio della London School of Economics and Political Science, pubblicato sulla rivista Demography.
Separazione genitori e rischio obesità
Gli studiosi hanno preso in analisi i dati di oltre 7mila bambini nati tra il 2000 e il 2002, provenienti dal Uk Millenium Cohort Study, uno studio che ha monitorato la salute dei bimbi britannici a nove mesi dalla nascita, e poi a tre, cinque, sette e undici anni. Dai risultati è emerso che circa uno su cinque aveva vissuto una separazione in casa e che rispetto ai bambini i cui genitori erano rimasti insieme, avevano registrato un notevole aumento di peso, misurato attraverso l’Indice di massa corporea (Imc). In particolare, i figli di genitori separati erano ingrassati soprattutto durante i 24 mesi successivi alla separazione, aumentando il rischio di diventare sovrappeso o obesi nei 36 mesi successivi alla separazione dei genitori. Questa relazione è più forte nei bambini che hanno vissuto la separazione prima dei sei anni di età.
Secondo i ricercatori, tra le ragioni potrebbero esserci motivi economici (minore disponibilità di soldi per l’acquisto di cibi sani o l’investimento in attività sportive) e motivi di tempo (i genitori lavorano di più e hanno meno tempo per preparare pasti sani e insegnare ai figli le corrette abitudini alimentari). Il vissuto familiare, quindi, influisce in maniera profonda sulla salute dei più piccoli. Intervenire precocemente, spiegano gli esperti, aiuta a prevenire l’obesità.