Il picco influenzale è ormai alle spalle, ma resta anche quest’anno il dibattito sui vaccini. Tra le affermazioni più diffuse, c’è quella secondo cui il vaccino antinfluenzale farebbe venire la febbre e abbasserebbe le difese immunitarie. Ma quanto c’è di vero in questa credenza? Spoiler: praticamente nulla. Vediamo insieme perché.
Il vaccino non fa ammalare
Uno dei miti più resistenti è che il vaccino antinfluenzale possa causare l’influenza o far venire la febbre. La realtà è che il vaccino contiene virus inattivati o frammenti di virus, incapaci di replicarsi e dunque di provocare la malattia. Il massimo che può succedere è un leggero rialzo febbrile o un po’ di dolore nel punto dell’iniezione, reazioni normali del sistema immunitario che sta costruendo le difese necessarie contro il virus.
A volte, chi si vaccina prende comunque l’influenza poco dopo la somministrazione e attribuisce erroneamente la colpa al vaccino. In realtà, può trattarsi di due casi distinti: o il contagio è avvenuto prima che il vaccino facesse effetto (servono circa due settimane per sviluppare un’immunità efficace), oppure si è contratta un’altra infezione respiratoria con sintomi simili all’influenza, ma causata da virus diversi. E comunque, anche se si prende l’influenza, si ha di solito una forma molto più lieve di quanto non sarebbe stata senza vaccino.
Le difese immunitarie non si abbassano, si potenziano
Un altro falso mito riguarda il presunto indebolimento del sistema immunitario dopo la vaccinazione. In realtà, il vaccino ha l’effetto opposto: allena il nostro sistema immunitario a riconoscere il virus e a combatterlo in modo più rapido ed efficace. Il nostro sistema immunitario è costantemente esposto a virus e batteri e, grazie alla memoria immunologica, riesce a rispondere meglio a minacce già incontrate. Il vaccino sfrutta proprio questo meccanismo: induce una risposta immunitaria mirata, senza dover affrontare la malattia vera e propria.
Perché vaccinarsi è fondamentale?
Al di là dei falsi miti, la vaccinazione antinfluenzale è una delle strategie più efficaci per proteggere la salute, soprattutto nei gruppi a rischio come anziani, bambini piccoli, donne in gravidanza e persone con patologie croniche. Riduce il rischio di complicanze, ospedalizzazioni e persino decessi legati all’influenza. Inoltre, vaccinarsi aiuta a ridurre la circolazione del virus nella popolazione, proteggendo indirettamente chi non può vaccinarsi per motivi medici. Questo concetto, noto come immunità di gregge, è particolarmente importante nelle comunità.
Sfatare i miti per proteggere la salute
I falsi miti sul vaccino antinfluenzale continuano a circolare, spesso alimentati da disinformazione e da un generale scetticismo verso la scienza. Ma i dati parlano chiaro: il vaccino è sicuro, efficace e salva vite. Non lasciamoci ingannare dalle fake news e scegliamo di proteggere noi stessi e chi ci sta intorno con un semplice gesto: la vaccinazione. Anzi, la prossima volta che sentiamo qualcuno dire che il vaccino per l’influenza fa venire la febbre o abbassa le difese immunitarie, saremo anche più pronti a rispondere con i fatti. Così potremo fare la nostra parte nella lotta al fake news.
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