Napoli, medaglie ai decani della medicina
Si è svolta ieri sera a Città della Scienza la prima delle due giornate dedicate al conferimento delle medaglie ai medici e odontoiatri di Napoli e provincia che hanno raggiunto il prestigioso traguardo dei 50 anni dalla laurea. L’evento, promosso dall’Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri di Napoli e provincia, ha visto la partecipazione di 214 professionisti, omaggiati per una vita dedicata alla cura e al benessere della comunità.
Medaglie: un riconoscimento al valore etico e professionale
“Questo riconoscimento non è solo un segno di stima e gratitudine per il lungo cammino percorso, ma rappresenta anche un tributo al valore etico e professionale che ciascuno di voi ha incarnato nella propria missione di cura”, ha dichiarato il presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, rivolgendosi ai premiati. Le sue parole hanno sottolineato il profondo rispetto per una generazione di professionisti che ha attraversato decenni di trasformazioni nel settore sanitario, dall’introduzione del Servizio Sanitario Nazionale alle sfide poste dalle emergenze sanitarie globali.
Un’eredità preziosa per le nuove generazioni
La celebrazione ha assunto un significato ancora più rilevante alla luce delle difficoltà che il sistema sanitario affronta oggi. La carenza di medici, il sovraccarico dei pronto soccorso e l’invecchiamento della popolazione sono solo alcune delle questioni che rendono l’esperienza dei medici premiati un patrimonio imprescindibile. La loro testimonianza rappresenta un faro per i giovani professionisti, chiamati a raccogliere un’eredità fatta di competenza, sacrificio e passione.
All’evento era presente anche il presidente della Commissione Albo Odontoiatri (CAO), Pietro Rutigliani, insieme a numerosi rappresentanti del mondo sanitario e accademico. Tutti hanno ribadito l’importanza di mantenere un dialogo costante tra passato e futuro, affinché l’esperienza maturata dai professionisti con mezzo secolo di carriera possa diventare un punto di riferimento per la formazione e la crescita delle nuove generazioni.
Tra i protagonisti della serata
Tra i medagliati figurano nomi illustri della sanità napoletana: Velia Boschi, Silvestro Canonico, Tullio Cusano, Massimo De Bellis, Raffaele Gimigliano, Franco Maglione, Vincenzo Montrone, Gian Paolo Porreca, Pier Giorgio Rabitti, Gabriele Riccardi, Gennaro Rispoli, Nicola Scarpato, Domenico Cattaneo e Riccardo Smeraglia. Ognuno di loro ha contribuito con la propria opera a migliorare la sanità pubblica, affrontando con determinazione le sfide del proprio tempo.
Un impegno per il futuro della sanità
“I medici che abbiamo celebrato hanno vissuto in prima linea momenti cruciali della storia della nostra sanità. La loro esperienza è una guida preziosa per affrontare le criticità attuali e per costruire un sistema sanitario più efficiente e sostenibile”, ha aggiunto Zuccarelli. In un periodo in cui il dibattito sulla sanità pubblica è sempre più acceso, l’evento ha rappresentato un’occasione per riflettere sull’importanza di valorizzare il ruolo dei medici e di garantire ai cittadini un’assistenza di qualità.
L’Ordine dei Medici di Napoli ha ribadito il proprio impegno a sostenere e tutelare i professionisti della salute con iniziative mirate alla formazione continua, al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla difesa della dignità della professione medica. Una missione che guarda al futuro con la consapevolezza che il valore della cura si fonda sull’esperienza, ma anche sull’innovazione e sull’investimento nelle nuove generazioni.
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