Sanità digitale, AI e comunicazione al centro dell’evento Mesit
La sanità digitale sta rivoluzionando ogni ambito, inclusi i modi di comunicare. Le opportunità e le sfide sono state discusse nell’evento”Talking Health: La sanità del futuro tra comunicazione digitale, AI e innovazione tecnologica“, promosso dalla Fondazione Mesit, con il supporto non condizionante di Sanofi Italia, nella sede di Confitarma a Roma.
Dai primi dati dell’indagine che sta portando avanti Presa, emerge l’apertura dei cittadini verso l’innovazione, sebbene il medico rimanga la fonte più affidabile. Il presidente della Fondazione Mesit, Marco Trabucco Aurilio, aprendo il dibattito ha sottolineato l’importanza della componente umana a completamento delle nuove tecnologie.
La Sanità digitale in Italia
In Italia, il PNRR sta spingendo verso la sanità digitale: entro 2 anni adotteremo il Fascicolo Sanitario Elettronico e la Telemedicina su tutto il territorio. Saranno necessarie, quindi, nuove infrastrutture per gestire i dati in modo sicuro, modelli organizzativi e competenze per integrare il digitale alla cura e l’assistenza. La senatrice Elena Murelli, intervenendo al dibattito, ha fatto il punto sulle ultime audizioni sul Decreto liste d’attesa e su quelle previste per il Decreto intelligenza artificiale. “Sono due decreti importantissimi – ha affermato – il Governo sta mettendo molta attenzione sulla digitalizzazione nel sistema sanitario. Anche perché il nostro Governo parte da un principio cardine per cui i soldi utilizzati in sanità sono un investimento e non un costo”, ha concluso.
Spazio europeo dei dati sanitari entro il 2028
Al centro del dibattito, l’importanza dei dati e la loro gestione sicura. Il presidente di Netgroup, Giuseppe Mocerino ha ribadito la necessità di una visione politica e una “sovranità europea dei dati”, ricordando che il 20% degli attacchi informatici avviene in ambito sanitario.
Entro il 2028, l’Europa avrà uno Spazio europeo dei dati sanitari, essenziali per migliorare la ricerca, le cure e la qualità di vita dei cittadini, come ha ricordato il presidente di Farmindustria, Marcello Cattani, appena riconfermato presidente dell’Associazione delle imprese farmaceutiche per il biennio 2024-2026. Sulla proposta di legislazione farmaceutica europea ha ribadito la necessità di un cambio di rotta per non continuare a perdere terreno in un contesto globale sempre più competitivo.
In Italia la spesa per la sanità pubblica aumentata nell’ultimo anno del 22%
La spesa per la sanità digitale nel 2023 è aumentata del 22% rispetto al 2022, come rilevato dall’analisi di Deborah De Cesare, direttrice dell’Osservatorio Sanità Digitale. L’Intelligenza Artificiale avanza rapidamente, accelerando anche lo sviluppo di nuove terapie, sebbene linee guida e normative spesso la rincorrano, ha spiegato De Cesare.
Al dibattito è intervenuto anche il direttore generale di Confitarma Luca Sisto, ribadendo come innovazione tecnologica e digitale siano al centro della salute anche a bordo delle navi e di come siano necessarie regole chiare e tempi ridotti.
Il contrasto alle fake news
Una delle sfide principali legata alle nuove tecnologie, è quella di rendere il cittadino informato, contrastando il fenomeno delle fake news che minacciano la salute e la sicurezza. L’attenzione dell’utente è precipitata rendendo sempre più difficile conciliare l’approfondimento scientifico con i nuovi criteri di immediatezza.
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