Un asilo nido al Policlinico Federico II
Anche il Policlinico Federico II si è dotato di un asilo nido aziendale per garantire alle tante famiglie di professionisti che lavorano presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria un supporto concreto e sostenere le giovani mamme, spesso chiamate a dividersi tra famiglia e lavoro. Il Castello di Federico, così si chiama la struttura, è stato realizzato al piano terra dell’edificio 12 e progettato con ambienti e arredi a misura di bambino, colori tenui e gioiosi, giochi sensoriali, comodi lettini per il riposo e un angolo giardino. Destinato a 18 bambini di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni, l’asilo nido aziendale è riservato ai figli del personale dipendente dell’Azienda con possibilità di inserimento di bambini del territorio in caso di posti liberi. L’asilo sarà aperto dalle 8.00 alle 17.00 dal lunedì al venerdì. Un obiettivo che il Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II, Anna Iervolino, ha fortemente perseguito e realizzato con il contributo della Regione Campania. La struttura è stata inaugurata oggi alla presenza del presidente Vincenzo De Luca e del rettore Matteo Lorito.
POLITICHE PER I GIOVANI
«La nostra è una realtà aziendale fatta di tanti giovani professionisti che avvertono le difficoltà di conciliare lavoro e famiglia in una società in profonda trasformazione. Il mio ruolo di direttore generale mi impone di porre attenzione al benessere dei lavoratori e l’essere una donna impegnata sul fronte del lavoro e nell’organizzazione della famiglia mi dà la piena consapevolezza di quanto le dinamiche siano complesse e di quanto sia importante supportare i nuclei familiari e le giovani donne nella gestione dei figli. Stiamo proseguendo con le assunzioni di nuovo personale e spero che lavorare in un’azienda family friendly sia per i neoassunti motivo di orgoglio e garanzia di vivere una genitorialità serena», sottolinea Anna Iervolino. Ai piccoli saranno dedicati laboratori per la manipolazione di materiali, attività espressivo-corporee e un percorso narrativo per avvicinarli sin da piccolissimi alla lettura. Grande attenzione sarà dedicata al progetto pedagogico-educativo, chi gestirà l’asilo infatti proporrà ai bambini esperienze integrative per la gestione consapevole delle differenze e rivolgerà massima cura alle attività connesse alla routine del bambino, in particolare dei più piccini. «La realizzazione dell’asilo nido presso il nostro Policlinico, per il quale ringrazio la Direzione Aziendale, è un passo in avanti verso un corretto rapporto tra la vita familiare e quella lavorativa, ed è funzionale ad una politica universitaria volta a sostenere le esigenze genitoriali anche per colmare i divari legati al genere», dice il rettore Matteo Lorito.