Molte coppie in cerca di una gravidanza devono fare i conti con vari problemi, tra i quali i miomi. Ma cosa sono i miomi e quanto possono incidere sulla possibilità di avere dei figli? Proviamo a fare un po’ di chiarezza. Iniziamo col dire che i miomi uterini sono dei tumori benigni che posso avere dimensioni variabili, da pochi millimetri a diversi centimetri. Nella maggior parte dei casi, i miomi uterini non portano sintomi e, quando i sintomi ci sono, si tratta comunque di fastidi molto generici.
FERTILITÀ
Benché sia raro che nelle forme benigne dei miomi incidano sulla fertilità, può capitare che un numero eccessivo o una voluminosità eccessiva diano dei problemi. In alcuni casi la dimensione del mioma potrebbe rendere difficile l’impianto dell’ovulo e la gravidanza. Non di rado i fibromi uterini possono essere un problema nel corso della gravidanza.
COME SI MANIFESTA
Se nella maggior parte dei casi, i miomi uterini sono asintomatici, è evidente che una diagnosi arriva solitamente in modo accidentale. Solitamente, il medico si accorge dei miomi dopo aver fatto una un’ecografia o con un esame pelvico durante una visita ginecologica. La dimensione dei miomi e la loro posizione può incidere molto su eventuali sintomi. Alcuni campanelli d’allarme sono:
- Dolore mestruale addominale
- Sanguinamenti inattesi nel periodo intermestruale
- Sanguinamenti ad intervalli irregolari e frequenti prima dei 24 giorni
- Emorragia mestruale anomala, più lunga ed abbondante
- Anemia a causa di un sanguinamento eccessivo
- Gonfiore addominale o pesantezza nella parte bassa dell’addome
- Dolori sacrali e lombari
- Difficoltà alla minzione e necessità di urinare spesso
- Stipsi causata da miomi in prossimità del retto
DOLORE
Più o meno in un caso su tre i miomi causano un sanguinamento anomalo durante le mestruazioni o addirittura delle perdite nel corso del mese. Quasi mai un mioma uterino può causare dolore addominale, ma se capita il dolore è intenso e coinvolge anche la schiena. Nei casi più importanti si può provare dolore durante i rapporti sessuali o subito dopo e mestruazioni particolarmente dolorose.
COME INTERVENIRE
Premesso che ogni caso deve essere valutato a seconda della sua importanza, la terapia viene scelta in base alla localizzazione e alle dimensioni dei miomi. Si guarda anche alle condizioni generali di salute della paziente e dal suo desiderio di fertilità. Molto spesso i miomi uterini che non costituiscono un problema per la salute della donna o un rischio per la gravidanza vengono monitorati nel tempo senza intervenire. Per i miomi che hanno dimensioni importanti, che provocano un quadro sintomatologico problematico o, comunque, nel caso in cui la paziente lamenti sintomi fastidiosi, il medico potrebbe invece consigliare una cura farmacologica o la rimozione chirurgica. La cosa giusta da fare è affidarsi al proprio ginecologo e seguire le sue indicazioni. Ricordando sempre che informarsi è sempre li modo migliore di vivere la gravidanza in modo consapevole.