Chi fuma 10 sigarette al giorno ha un rischio 6 volte maggiore di sviluppare un tumore allo stomaco. In più raddoppia il rischio di attacco di cuore e di sviluppare malattie cardiovascolari. Inoltre, il fumo riduce del 72% i livelli di fertilità.
I formatori italiani sono il 22%. Quando si fuma una sigaretta si sprigionano più di 4000 sostanze chimiche, tra cui la nicotina che crea dipendenza, il catrame e altre sostanze che si accumulano nei polmoni e nelle vie respiratorie favorendo infezioni, enfisema e bronchiti croniche.
Fumare in gravidanza aumenta il rischio di aborto e di avere neonati sottopeso (-200 g in media). Inoltre può causare un ritardo nella crescita e nello sviluppo
mentale, oltre che polmonare. Il feto, infatti, è molto piu sensibile dell’adulto all’effetto nocivo del tabacco, perché i suoi organi
sono in fase di sviluppo. Non solo: i figli di madri fumatrici saranno maggiormente inclini a diventare futuri fumatori.
Ma cosa succede quando si smette di fumare?
L’aspettativa di vita si allunga di dieci anni per chi non fuma. Quando si smette di fumare, anche dopo molti anni, il rischio di sviluppare un tumore diminuisce; dopo venti anni sviluppare un tumore è una probabilità ridotta a quella di un non fumatore. I benefici di una vita senza fumo sono immediati: si respira meglio, si ha una maggiore luminosità della pelle, soprattutto del viso che appare più roseo, si ha una maggiore resistenza fisica e prontezza nei riflessi, si riducono le occhiaie e gli occhi sono piu limpidi e si dorme meglio.
Come dire addio al fumo?
La gestione del lavoro, della famiglia o i ritmi frenetici quotidiani possono portare a situazione di forte stress, il fumo a volte rappresenta una via di fuga che a lungo andare costa cara. Tuttavia smettere di fumare è sempre possibile. Gli ostacoli sono soprattutto psicologici e il più delle volte sono sopravvalutati. Gli esperti suggeriscono alcuni punti per superare quest’abitudine nociva.
Quando si smette di fumare, i sintomi dell’astinenza si riducono gia nella prima settimana. Il senso di rilassamento che provoca it fumo è solo l’inganno della nicotina sul cervello: già dopo 7 giorni senza fumo si ha una percezione di calma priva di mancanza e frustrazione. Il desiderio di “accendere una sigaretta” dura solo pochi minuti in cui il fumatore potrebbe adottare strategie per distrarsi, come ad esempio masticare una gomma o bere acqua. Se il peso aumenta quando si smette di fumare si possono migliorare le abitudini alimentari (meno cibo, bere molti liquidi e un’attivita fisica quotidiana).
Se non si riesce a smettere di fumare da soli, si può sempre consultare il proprio medico o un centro antifumo per cercare la strategia migliore in base alla propria personalità.
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