Azzurri con diabete, Giulio Gaetani sul podio della coppa del mondo
Si può essere grandi campioni anche con il diabete di tipo 1. Lo dimostrano i risultati ottenuti dai tantissimi atleti affetti da questa patologia. Il diabete giovanile, infatti, non impedisce di praticare uno sport. Inoltre, l’attività fisica aiuta a regolare i valori della glicemia e il compenso metabolico. Il diabete di tipo 1 è tra le malattie cosiddette “autoimmuni”, caratterizzate cioè da una reazione del sistema immunitario contro l’organismo stesso. Il pancreas non è in grado di produrre insulina a causa della distruzione delle beta-cellule che sono deputate alla produzione di questo ormone. La ricerca corre, ma ad oggi non esiste una cura e la patologia impatta sulla qualità della vita di chi ne è affetto.
Lo schermidore con diabete
Lo schermidore Giulio Gaetani è tra gli atleti azzurri affetti dalla patologia che compete e vince. Ora è raggiunto un importante traguardo mondiale. “Siamo molto orgogliosi del risultato ottenuto da Giulio Gaetani, atleta azzurro con diabete che ha conquistato il primo bronzo in Coppa del Mondo nella Spada. Un importantissimo risultato sportivo al quale si aggiunge il messaggio forte sulla lotta allo stigma nei confronti delle persone con diabete, e nello specifico degli atleti con diabete ai quali è precluso ancora oggi l’accesso ai gruppi sportivi militari. Su questo tema come Federazione delle società diabetologiche italiane (FeSDI) stiamo lavorando insieme a Giulio Gaetani e Anna Arnaudo affinché siano riconosciuti gli stessi diritti a tutti gli atleti italiani, con la patologia o meno”.
Lo ha dichiarato Angelo Avogaro, Presidente FeSDI e SID e Riccardo Candido, vicepresidente FeSDI e presidente nazionale AMD. “I successi sportivi dei giovani atleti con la patologia, come Giulio, ci supportano nel veicolare un altrettanto importante messaggio per la promozione della cultura della prevenzione, intesa come adozione di corretti stili vita, per la lotta alle malattie croniche come diabete e obesità, in progressivo aumento nel nostro Paese e in tutta Europa”, hanno concluso.