Pancreatite acuta: le cause della patologia che ha colpito Luciana Littizzetto
Un forte dolore all’addome che si irradia alla schiena è il sintomo caratteristico della pancreatite acuta che ha colpito Luciana Littizzetto. Si tratta di un’infiammazione del pancreas che si presenta in forma acuta o cronica e può essere causata da calcoli biliari, abuso di alcol o altre condizioni più rare.
La pancreatite acuta
La pancreatite è un’infiammazione del pancreas che può essere acuta o cronica. La forma acuta si manifesta all’improvviso e, nei casi più gravi, può essere letale. La forma cronica è più rara ed è spesso legata all’abuso di alcol e fumo. In alcuni casi, può esserci una predisposizione genetica.
Calcoli biliari e alcol tra le cause più comuni
La causa più frequente è la presenza di calcoli biliari. I microcalcoli migrano dalla colecisti al coledoco e bloccano il dotto pancreatico. Un’altra causa è l’abuso di alcol. L’abuso di alcol è la seconda causa più frequente. Fattori aggiuntivi sono l’assunzione di farmaci immunosoppressori, alti livelli di calcio e trigliceridi nel sangue. In alcuni casi, la pancreatite è una conseguenza di procedure endoscopiche. Nel 20% dei casi la causa rimane sconosciuta.
Dolore addominale forte e altri sintomi
Il sintomo principale è un dolore addominale forte e improvviso che si estende alla schiena. Spesso è accompagnato da nausea, vomito e febbre. Nelle forme più lievi i sintomi regrediscono in pochi giorni, mentre nei casi più gravi l’infiammazione può mettere a rischio la vita del paziente.
Ricovero in ospedale e terapia intensiva
Chi viene colpito da pancreatite acuta deve essere ricoverato. Se la forma è lieve, il trattamento prevede digiuno per alcuni giorni e somministrazione di liquidi per via endovenosa. Nei casi più gravi, è necessario il ricovero in terapia intensiva con supporto delle funzioni vitali, tra cui respirazione, circolazione e funzione renale.
Interventi endoscopici e chirurgici
In alcune situazioni si adotta un approccio endoscopico per il posizionamento di stent nel pancreas, al fine di facilitare il deflusso dei succhi. Nei casi complessi si ricorre alla chirurgia per rimuovere le porzioni interessate del pancreas e ridurre il rischio di degenerazione cellulare in tumore.
Rimozione della colecisti per prevenire ricadute
Se la pancreatite è stata causata da calcoli biliari, è necessario rimuovere la colecisti e i calcoli rimasti nel coledoco per evitare nuove infiammazioni. I piccoli detriti biliari sono tra i principali responsabili delle recidive.
Diagnosi con esami del sangue ed ecografia
Il dolore “a cintura” è un segnale caratteristico della patologia. La diagnosi viene confermata dall’aumento degli enzimi pancreatici, come lipasi e amilasi, nei valori ematici. Tac ed ecografia possono individuare la presenza di calcoli biliari e valutare la gravità dell’infiammazione.