L’età che avanza o ritmi della vita sostenuti possono mettere a dura prova la memoria. Tuttavia, esistono rimedi semplici che possono aiutare a mantenere la mente in forma e combattere il declino cognitivo. Il primo, ad esempio, è dormire il giusto numero di ore. Una ricerca pubblicata su Nature Neuroscience dimostra che dormire per un numero insufficiente di ore può portare a una perdita di memoria. In particolare si riferisce al sonno a onde lente ossia il sonno profondo. La carenza a lungo andare può comportare un deterioramento della corteccia prefrontale mediale.
Come funziona la memoria
La memoria è come un cestino nel cervello, dove vengono immagazzinati dati, fatti, persone e ricordi. Ogni tanto, il cestino ha bisogno di essere ripulito per liberarsi delle informazioni non necessarie. Dimenticare alcune cose ogni giorno, come il nome di una persona o un bene da acquistare al supermercato è un fatto normale. Tuttavia, diventa un problema quando le dimenticanze iniziano a condizionare negativamente la vita quotidiana.
Quante cose dimenticate al giorno
Secondo statistiche internazionali, ogni giorno le persone dimenticano da quattro a nove cose. In media, vengono persi circa 15 minuti al giorno nel tentativo di recuperare gli oggetti dimenticati. Tuttavia, secondo gli specialisti non c’è da preoccuparsi delle dimenticanze, a meno che non diventino ricorrenti e influenzino significativamente la vita quotidiana.
Come esercitare la memoria
Il nostro cervello è come un muscolo che deve essere costantemente allenato per rimanere in forma. Esistono diversi modi per esercitare la memoria, come risolvere cruciverba, leggere, praticare un hobby, imparare cose nuove e viaggiare. Anche l’attività fisica è fondamentale per mantenere il cervello attivo e favorire la circolazione sanguigna.
Cibi che favoriscono la memoria
Oltre agli esercizi mentali, una dieta equilibrata ricca di frutta e verdura può contribuire al benessere della memoria. Alcuni cibi possono fare la differenza:
- Mirtilli: ricchi di antiossidanti che favoriscono il flusso sanguigno al cervello.
- Curcuma: contiene curcumina, una sostanza con proprietà benefiche per la memoria.
- Noci: apportano omega-3 e omega-6, importanti per la salute cerebrale.
- Cacao: ricco di flavonoli con proprietà neuroprotettive.
- Cavoli, broccoli e broccoletti: aumentano la concentrazione di neurotrasmettitori importanti per la memoria.
- Uova: contribuiscono a ritardare l’atrofia cerebrale.
- Semi di lino: ricchi di omega-3.
- Pomodori: ricchi di licopene, un potente antiossidante naturale.
- Agrumi: apportano vitamina C, benefica per il cervello e la memoria.
- Tè verde: ricco di teina, che contribuisce a rivitalizzare il cervello.
Mito da sfatare
Contrariamente a quanto si possa pensare, non esiste alcuna prova scientifica che il fosforo aiuti la memoria. Per mantenere la memoria attiva e allenata, le ricerche suggeriscono dieci abitudini:
- Fare attività fisica regolarmente per favorire la circolazione sanguigna al cervello.
- Esercitarsi regolarmente con esercizi cognitivi come i cruciverba e la lettura.
- Coltivare le proprie passioni per stimolare la mente.
- Sfruttare l’effetto sorpresa per facilitare il ricordo di informazioni.
- Mantenere alta l’attenzione durante le attività quotidiane.
- Preferire la compagnia durante le attività di allenamento mentale.
- Fare associazioni mentali per facilitare il ricordo di informazioni.
- Stimolare i cinque sensi per coinvolgere completamente il cervello.
- Utilizzare trucchi mnemonici per ricordare numeri o informazioni complesse.
- Prestare attenzione e concentrarsi sulle attività quotidiane per evitare distrazioni.
Come evolve
La memoria evolve nel corso della vita, con picchi di prestazioni in diverse fasi. Ad esempio, la velocità nel ricordare i fatti raggiunge il picco tra i 15 e i 20 anni, mentre la memoria visiva è al massimo dopo i 30 anni.