Domani l’European Medicines Agency (EMA) deciderà sul futuro di AstraZeneca in Europa, una decisione che in realtà è ampiamente annunciata e che, salvo clamorose smentite, darà il via libera alla ripresa delle vaccinazioni con il farmaco ritirato. Dunque (quasi certamente) si riparte. In Campania, intanto, l’Unità di Crisi regionale ha stimato che il 90% del personale scolastico, e il 95% del personale sanitario, è ormai stato vaccinato. Ma sono molti i cittadini che ancora oggi non sanno quando e con quale vaccino saranno immunizzati. Proviamo dunque a fare un po’ di chiarezza. Attualmente è in corso, e sarà intensificata, la campagna vaccinale per gli ultraottantenni e gli ultrasettantenni. Parallelamente, è già partita la campagna vaccinale riservata alle categorie fragili, così come previsto dal protocollo ministeriale, con vaccino Pfizer. Per la prossima settimana è stato annunciato dal Commissariato di Governo l’invio in Campania di un quantitativo maggiore di dosi, che consentirebbe di accelerare e aumentare il numero di vaccinazioni. Per Astrazeneca, la Campania come le altre regioni italiane, è in attesa del nuovo via libera alla somministrazione a livello governativo.
MEDICI DI FAMIGLIA
Un tema che ha tenuto banco, tra mille polemiche, in questi giorni è quello delle categorie fragili. La Regione ha infatti chiarito che non tocca ai pazienti fragili né ai loro conviventi o assistenti la procedura di adesione sulla piattaforma regionale. E’ previsto invece che i medici di medicina generale (a partire da oggi, 17 marzo 2021) individuino tra i loro assistiti, coloro che appartengono alla categoria di “elevata fragilità”, registrandoli sulla piattaforma e certificandone lo status. Contestualmente è previsto che gli appartenenti alla categoria di elevata fragilità, possono essere registrati e vaccinati dalle Aziende ospedaliere e i Centri regionali di riferimento che li hanno in ricovero o in cura per follow up.
OVER 70
Resta invece a carico dei singoli cittadini la registrazione se si appartiene alla categoria degli over 70. La procedura è semplice, e può essere sbrigata in line in pochi minuti. Per registrarsi serve il numero di codice fiscale e il numero che si trova sul retro del tesserino sanitario. Basta collegarsi al sito istituzionale (clicca QUI) per completare l’adesione, compilare la propria anamnesi e firmare il consenso informato. In caso di variazioni dei dati indicati è prevista, inoltre, la rettifica dei propri dati mediante segnalazione all’indirizzo di posta elettronica: hd_ecovid@soresa.it