Prestazioni sanitarie in farmacia con Ddl Semplificazioni
Dalla scelta del medico al ritiro dei farmaci per i pazienti assistiti a domicilio. Con il via libera del Consiglio dei Ministri al Disegno di legge per la Semplificazione e la digitalizzazione arrivano nuove prestazioni in farmacia. Per migliorare l’accesso ai servizi sanitari, vengono ampliati i vaccini somministrabili, i test diagnostici e viene introdotta la telemedicina. L’erogazione di prestazioni, in locali separati da quelli principali, deve avere la denominazione di “farmacia dei servizi”.
Test diagnostici e vaccini sotto casa
Il Ddl amplia anche le competenze. I farmacisti formati dovranno essere in grado di somministrare i vaccini individuati dal Piano nazionale di prevenzione vaccinale e di eseguire test diagnostici, compreso il prelievo di campioni biologici. Una delle principali modifiche riguarda l’eliminazione degli oneri a carico degli assistiti e il superamento del requisito dell’autocontrollo per l’effettuazione di prestazioni analitiche di prima istanza. Questo snellimento delle procedure potrebbe contribuire a rendere più efficienti i servizi offerti dalle farmacie. Inoltre, il disegno di legge propone l’introduzione di nuove prestazioni, come l’effettuazione di test diagnostici per contrastare l’antibiotico-resistenza, a supporto dei medici di medicina generale e dei pediatri. Inoltre, i farmacisti potrebbero fornire servizi di telemedicina nel rispetto dei requisiti funzionali e delle linee guida nazionali. Un’altra modifica significativa riguarda la dispensazione dei farmaci e dei dispositivi medici necessari ai pazienti in assistenza domiciliare, residenziale e semiresidenziale.
Spazi separati in farmacia
Per quanto riguarda l’organizzazione degli spazi, si prevede l’utilizzo di locali separati per le attività della farmacia dei servizi. Il ritiro delle prescrizioni mediche e qualsiasi dispensazione o vendita di farmaci sarebbe quindi vietato in tali locali. Infine, per garantire un’identificazione immediata dei servizi offerti, i titolari di farmacia devono apporre un’insegna con la denominazione “Farmacia dei servizi”. Questo dovrebbe facilitare l’accesso dei cittadini alle prestazioni sanitarie offerte dalle farmacie.