Nessun tono drammatico, anzi, traspariva quasi dell’ironia nella voce di Rachel Bland, mentre annunciava qualche giorno che le restavano solo pochi giorni di vita. Un messaggio coraggioso quello della reporter, speaker popolare della BBC, anche all’ultimo ha trovato la forza per dare un saluto agli amici e al pubblico: “Temo sia venuto il momento, mi dicono che mi restano pochi giorni”. Rachel Bland, aveva 40 anni, se n’è andata ieri, sconfitta da un cancro al seno rivelatosi incurabile, ma affrontato a occhi aperti e raccontato quasi in presa diretta. La notizia della morte, ormai attesa, è stata confermata dal marito Steve, che in un messaggio l’ha ricordata come “una giornalista d’incredibile talento”, ma soprattutto come “una figlia, sorella, zia, nipote, moglie e, ciò che più contava per lei, una madre meravigliosa del piccolo Freddie”. “Noi siamo schiacciati dal dolore, ma come lei avrebbe voluto non posso non ringraziare tutti coloro che hanno partecipato alla sua storia o mandato messaggi di sostegno: non potrete mai sapere quanto abbia significato per lei”, ha aggiunto. La giornalista era conduttrice di punta di Radio 5 Live, il tumore le era stato diagnosticato due anni fa. Dopo le prime cure positive aveva trovato la speranza, ma poi la malattia è ritornata, più estesa, fino a diventare incurabile. Durante la malattia Rachel non ha mai perso la forza e lo spirito, è stata un grande simbolo di coraggio per molti, continuando a lavorare e restare al microfono fino all’ultimo. Ha inaugurato un blog sulla sfida con il male e un podcast intitolato – con spirito tutto britannico – ‘You, Me and Big C“. Dove C stava ovviamente per ‘cancer’: un diario pubblico trasformatosi una macchina di solidarietà umana: nelle ultime ore, il più seguito dell’intero Regno Unito. Un grande simbolo di lotta e di speranza per tutti i malati di cancro, per i loro familiari e amici e per tutto il mondo intero.
L’obiettivo è quello di tutelare la sicurezza dei consumatori e il patrimonio agroalimentare e ambientale del nostro Paese. Anche attraverso iniziative per la tracciabilità dei prodotti enogastronomici e di artigianato e per la lotta alla contraffazione. Verranno promosse attività di ricerca e approfondimento per l’efficienza biologica delle coltivazioni e iniziative di educazione e diffusione della cultura ambientale.
Prima della firma dell’accordo, la giornata si è aperta con la celebrazione eucaristica nella Basilica di Vallombrosa, presieduta dal Padre Abate generale della Congregazione Vallombrosana, e con l’accensione della “Lampada votiva forestale”, a cui hanno presenziato il Ministro dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare Sergio Costa e il Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri. Al termine della celebrazione sono state consegnate delle Borse di Studio da parte della fondazione San Giovanni Gualberto a bambini orfani dei Forestali.