Le donne che mangiano troppo cibo da fast food e poca frutta fanno più fatica a concepire. L’ennesimo studio fa emergere il rapporto tra dieta e salute riproduttiva della donna, questa volta pubblicato su Human Reproduction.
Un’alimentazione a base di hamburger, pollo fritto, patatine fritte ma anche pizza e poca frutta è correlata a un rischio di infertilità maggiore rispetto alla media. Lo dimostrano i risultati dello studio condotto su circa 6 mila donne. Chi mangia troppo fast food o mangia troppo poca frutta ha meno possibilità di rimanere incinta entro un anno.
La ricerca, condotta in Australia, Nuova Zelanda e Gran Bretagna, ha raccolto informazioni sulle abitudini dietetiche di 5.598 donne, reclutate nello studio multicentrico Screening for Pregnancy Endpoints (SCOPE) dal 2004 al 2011 e che non avevano ancora avuto figli.
I ricercatori australiani hanno scoperto che nelle donne che dichiaravano i più bassi consumi di frutta il rischio di infertilità saliva dall’8 al 12%, mentre quelle che dichiaravano di mangiare fast food 4 o più volte a settimana, il rischio saliva al 16%.
La maggior parte delle donne non avevano una storia di infertilità e nella ricerca sono stati presi in considerazione anche altri fattori, come l’elevato indice di massa corporea, l’età e lo stile di vita (tra cui l’abitudine al fumo o il consumo di alcol), che incidono sulla salute riproduttiva. In conclusione la dieta risultava comunque avere un impatto sul tasso di infertilità.
“Questi risultati – commenta la professoressa Claire Roberts, Lloyd Cox Professorial Research Fellow presso l’Università di Adelaide (Australia) – dimostrano che consumare una dieta sana che comprenda la frutta ed evitare invece di mangiare fast food migliora la fertilità e riduce l’attesa del concepimento”.