Una giusta alimentazione è veramente il primo passo per sentirsi bene. E allo stesso modo l’alimentazione, se basata su cattive abitudini e cibi troppo calorici, può essere un grande problema per la salute. Tipiche dei paesi industrializzati sono infatti le “malattie del benessere”, ovvero tutte quelle patologie legate in larga misura alla sedentarietà e a un’alimentazione scorretta. Un giusto modo di guardare al cibo è quello di non considerarlo mai “un premio”, bensì la benzina per le nostre attività quotidiane. Ma quali sono le regole generali della sana nutrizione? Sono in realtà molto più semplici di quanto si potrebbe pensare, non sono molte e sono tutte indicare nel Codice Europeo contro il Cancro. Il primo obiettivo dev’essere quello di raggiungere un e mantenere un peso salutare. Mangiare in abbondanza cereali integrali, legumi, verdura e frutta. Al contrario limitare i cibi ad alto contenuto calorico (cibi con alto contenuto di zuccheri, grassi e farine raffinate). Evitare le bevande zuccherate e la carne conservata, come i salumi. Limitare la carne rossa e i cibi ad alto contenuto di sale. Meglio ridurre al minimo il consumo di alcolici.
NESSUNA SCORCIATOIA
Altra regola, se così la vogliamo considerare, è che non esiste una scorciatoia o una formula magica; per tenersi in forma e in salute si deve lavorare giorno per giorno alla cura del proprio corpo anche e sopratutto attraverso una corretta alimentazione. Ogni piano alimentare deve adattarsi alle abitudini, alle eventuali patologie e ai consumi di ciascuno. È infatti impensabile proporre la stessa dieta a un ragazzo di 20 anni, a un impiegato che trascorre le sue giornate in ufficio e a un atleta professionista; inoltre, nel corso dell’età adulta, si presentano anche situazioni che richiedono un aggiustamento delle dosi e delle composizioni del menù, come ad esempio la gravidanza. Gravidanza e allattamento sono due fasi della vita nelle quali la donna adulta ha esigenze nutrizionali davvero particolari, che devono soddisfare anche i bisogni del bambino – anche se questo non significa che si debba mangiare per due! Nei nove mesi dell’attesa è importante per esempio aumentare le proteine (ma non troppo), non eccedere con gli zuccheri,evitare alcol e prodotti animali crudi o poco cotti e assumere quantità sufficienti di ferro, calcio e folati. Queste regole sono importanti anche durante l’allattamento; gli alimenti vegetali devono mantenere un ruolo di primo piano a eccezione di quelli che possono dare un cattivo sapore al latte materno come, ad esempio, la cipolla, l’aglio o i cavoli