Che i cambiamenti climatici avessero ormai portato ad un caldo estivo insopportabile era evidente da tempo, ma mai si era arrivato di questi tempi a temperature così asfissianti. A lanciare un appello ai cittadini sono ora i medici di famiglia della Federazione italiana dei medici di medicina generale (Fimmg), Corrado Calamaro e Luigi Sparano. «Sono anni ormai che d’estate riceviamo chiamate dai nostri pazienti per colpi di calore e altri problemi legati all’aumento delle temperature, ma non abbiamo mai dovuto affrontare un caldo come quello prospettato in questi giorni. Spiamo molto preoccupati per gli effetti che le massime previste, con temperature percepite vicine ai 40, potranno avere. Non solo le persone anziane, ma tutti, dovrebbero evitare per quanto possibile di uscire nelle ore più calde e, comunque, di affrontare lunghi tratti al sole».
Il caldo torrido di Minosse
A spaventare è Minosse, anticiclone che sta per travolgere l’Italia con temperature record su quasi tutto il Nord, il Centro e il Sud. Alla luce delle previsioni meteo che prospettano un’ondata di caldo senza precedenti, i medici di famiglia della Fimmg lanciano un appello alla popolazione, in particolare alle persone anziane e fragili, affinché adottino misure precauzionali per proteggersi ed evitare di dover ricorrere al pronto soccorso. «Il grande caldo può rappresentare un serio pericolo, soprattutto per coloro che soffrono di patologie croniche o hanno un sistema immunitario compromesso», chiariscono Sparano e Calamaro.
Undici città in allerta gialla
Oggi, 18 giugno, è previsto bollino giallo (allerta 1) in 11 delle 27 città monitorate dal bollettino sulle ondate di calore del ministero della Salute. Le massime di oggi si porteranno fino a 38°C in Sicilia e Sardegna (non escluse però punte di 41°C locali, come a Perfugas e Mara nel sassarese), 36°C a Benevento e Foggia ma, per la prima volta nel 2024, anche 34°C a Roma, Firenze e Frosinone. Le città in allerta gialla sono Ancora, Bologna, Cagliari, Campobasso, Firenze, Frosinone, Latina, Palermo, Pescara, Rieti e Viterbo. Mentre sarà bollino arancione (allerta 2, quindi condizioni meteorologiche che comportano un rischio per la salute della popolazione) a Perugia e Roma. E mercoledì saliranno a 10 le città da bollino arancione: Ancona, Bologna, Campobasso, Frosinone, Palermo, Perugia, Pescara, Rieti, Roma e Viterbo.
Il decalogo della salute
I medici di famiglia hanno anche elaborato un decalogo di consigli pratici per aiutare le persone più vulnerabili a gestire al meglio le giornate di caldo intenso:
- Rimanere idratati: Bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno, anche se non si avverte la sete. Evitare bevande alcoliche, zuccherate o gassate.
- Evitare le ore più calde: Non uscire e non svolgere attività fisica nelle ore più calde della giornata, solitamente tra le 11:00 e le 17:00.
- Indossare abiti leggeri: Utilizzare abiti leggeri, di colore chiaro e in tessuti naturali come cotone e lino, che permettono una migliore traspirazione della pelle.
- Prediligere ambienti freschi: Trascorrere il più tempo possibile in ambienti freschi e ventilati. Se necessario, utilizzare ventilatori o condizionatori, assicurandosi di non esagerare con la differenza di temperatura rispetto all’esterno.
- Alimentazione leggera: Consumare pasti leggeri, ricchi di frutta e verdura, evitando cibi pesanti e molto conditi che aumentano la sensazione di calore.
- Rinfrescarsi regolarmente: Fare docce o bagni freschi per abbassare la temperatura corporea. In alternativa, utilizzare panni umidi su polsi, fronte e collo.
- Monitorare la salute: Prestare attenzione ai segni di disidratazione o colpo di calore, come mal di testa, vertigini, debolezza, nausea o crampi muscolari. In caso di sintomi sospetti, contattare immediatamente un medico.
- Evitare l’esposizione diretta al sole: Utilizzare cappelli a tesa larga, occhiali da sole e creme solari con alto fattore di protezione quando si deve uscire.
- Pianificare le attività: Organizzare le attività giornaliere in modo da evitare le ore più calde e privilegiare le prime ore del mattino o la sera.
- Assistere i più fragili: Verificare regolarmente le condizioni di salute di familiari, amici o vicini anziani o fragili che vivono soli.
Semplici ma fondamentali consigli per affrontare in sicurezza le prossime settimane di caldo intenso. «È importante che ogni cittadino faccia la propria parte per proteggere la propria salute e quella dei propri cari», concludono i medici di famiglia.