In Italia il 19% dei giovani usa cannabis. Ma è allarme anche per l’eroina con 205 mila consumatori a rischio. La cannabis rimane la droga più comunemente utilizzata, seguita dalla cocaina. L’uso della maggior parte delle sostanze illecite è concentrato nella fascia di età tra i 15 e i 34 anni. Tuttavia, la maggior prevalenza dell’uso di cocaina lo scorso anno è riportata nella fascia di età tra 25 e 34 anni. Uno studio del 2014 ha indicato un possibile aumento della prevalenza di cannabis e droghe sintetiche per uso stimolante in Italia, mentre l’uso di cocaina sembra essere in diminuzione, in particolare tra i più giovani di 25 anni.
I dati sono stati pubblicati dall’Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (EMCDDA) che ha presentato a Bruxelles la “Relazione europea sulla droga 2017: tendenze e sviluppi”. Nel 2015, gli studenti italiani, secondo la Relazione, hanno riportato i tassi di prevalenza di uso della cannabis al di sopra della media ESPAD (35 Paesi), mentre l ‘uso di droghe illecite diverse da cannabis e NPS (nuove sostanze psicoattive) era quasi identico alla media totale.
In Italia, l’uso di droga ad alto rischio rimane legato principalmente all’eroina. Secondo le ultime stime, nel 2015 c’erano circa 205.200 utilizzatori ad alto rischio di eroina in Italia. Sulla base dell’indagine generale sulla popolazione 2014 invece si stima che lo 0,9% della popolazione tra 15 e 64 anni usi la cannabis quotidianamente o quasi quotidianamente, una percentuale che sale al 19% se si considera la fascia di età tra 15 e 34 anni.