Sforzi al freddo e rischio di infarto: come proteggere il cuore durante l’inverno
L’inverno porta con sé il freddo, ma anche dei rischi per la salute. Con il precipitare delle temperature, infatti, aumenta il rischio di infarti dovuti a sforzi fisici compiuti all’aperto. A supporto di questa affermazione, uno studio condotto dall’Università del Quebec ha esaminato oltre 200mila casi di infarto avvenuti tra il 1981 e il 2014. Gli studiosi hanno riscontrato che durante le nevicate abbondanti con almeno 20 centimetri di neve, il rischio per il cuore cresceva del 34% negli uomini e solo del 4% nelle donne. La ricerca ha suggerito che la causa principale di questa differenza risieda nel fatto che gli uomini sono più frequentemente impegnati in attività come spalare la neve, che comportano un maggiore sforzo fisico.
Gli effetti degli sforzi al freddo sul cuore
Gli sforzi al freddo, che si tratti di attività quotidiane come spalare la neve o di sport praticati all’aperto, possono rappresentare un rischio per il cuore, in particolare per i soggetti più vulnerabili, tra cui le persone anziane, deboli o con patologie preesistenti, come problemi cardiaci o circolatori. Con il freddo, infatti, il corpo riduce la sua capacità di produrre calore e diventa più suscettibile alla disidratazione. In queste condizioni, il volume di sangue circolante si riduce, costringendo il cuore a lavorare di più per mantenere la temperatura corporea stabile.
Nonostante il rischio di infarto o collasso sia relativamente raro, gli eventi legati a sforzi fisici al freddo si verificano più frequentemente in inverno rispetto ad altre stagioni. Per questo, le persone con problemi cardiaci devono prestare più attenzione, poiché l’esercizio fisico in condizioni di freddo può aumentare lo stress sul cuore.
Il conflitto tra freddo e sudore
Un altro aspetto cruciale riguarda la regolazione termica del corpo durante sforzi al freddo. Quando il corpo è molto vestito e si inizia a sudare, la pelle si riscalda. Questo causa un conflitto tra due esigenze fisiologiche contrastanti: da una parte il corpo cerca di mantenere il calore richiamando il sangue verso gli organi interni, come cuore e polmoni, e dall’altra il cervello tende a inviare il sangue verso la pelle per abbassare la temperatura corporea. Questa condizione può portare a una riduzione del flusso sanguigno nelle aree vitali, come il cuore e i muscoli.
Se il cuore è già indebolito o affetto da patologie preesistenti, questa situazione può innescare aritmie o ischemie. Se il cuore è sano, invece, il conflitto termico potrebbe causare un collasso, con conseguenze gravi per la salute. Una corretta gestione del vestiario, quindi, è fondamentale per evitare rischi.
Fare sport al freddo
Oltre agli sforzi improvvisi, anche lo sport praticato all’aperto al freddo può comportare dei rischi. Per proteggersi è importante evitare indumenti troppo pesanti. L’uso di tessuti tecnici è utile per mantenere il corpo caldo senza farlo sudare eccessivamente, in modo che il calore venga trattenuto ma la traspirazione possa avvenire senza intoppi.
Per chi pratica sport come la corsa o la bicicletta, è importante scegliere un’abbigliamento che permetta la massima ventilazione senza compromettere la protezione termica. In ambienti estremamente freddi, come quelli in cui si pratica sci-alpinismo o altre attività all’aperto in montagna, è fondamentale l’utilizzo di attrezzature specializzate che proteggano dall’ambiente, isolando il corpo dal freddo intenso.
Prevenzione e consigli pratici
Secondo gli specialisti, alcune misure preventive possono ridurre i rischi legati agli sforzi al freddo, tra cui:
- Vestirsi in modo adeguato. Evitare abiti troppo pesanti che impediscono la traspirazione o troppo leggeri che espongono al freddo.
- Farsi assistere in caso di sforzi fisici importanti, soprattutto se si hanno problemi cardiaci o non si è abituati.
- Fare attenzione agli anziani. Le persone anziane o con problemi di circolazione dovrebbero limitare gli sforzi fisici durante l’inverno e prestare molta attenzione alle condizioni di salute.
- Evitare gli sforzi improvvisi. Il brusco aumento di attività fisica, soprattutto sotto la neve, può sovraccaricare troppo il cuore.