Medico a 5 stelle, ecco come scelgono gli italiani
In un mondo fatto ormai di recensioni la classica domanda che tutti ci poniamo quando ci viene consigliato un medico cambia di significato. «È bravo?». Per saperlo basta consultare le sue recensioni, vedere quali sono le opinioni lasciate dai pazienti. Questo sbilancia dal lato dell’assistito quel rapporto che un tempo era tutto a favore del medico. Chi ha qualche hanno in più ricorderà bene quale momento solenne fosse la visita del medico di famiglia a casa, o quale soggezione creasse l’essere a confronto con lo specialista per qualche questione più complessa. Capitava, non di rado, che il medico fosse un po’ scontroso. Del tipo «ha un brutto carattere, però è bravo».
L’INDAGINE
Colpisce in questo senso un’indagine promossa dalla piattaforma on line “MioDottore”, che ha indagato come in Italia e nei Paesi in cui il gruppo è presente, gli utenti del portale si rapportano alle recensioni e quanto si affidano a queste nella scelta di uno specialista e nella prenotazione di un consulto medico. Le recensioni presenti sulla piattaforma si basano esclusivamente sulla valutazione dei servizi e non sulle competenze professionali o criteri medici e possono essere effettuate solo da utenti già registrati sulla piattaforma MioDottore. Nel momento in cui devono valutare un medico, gli italiani sono particolarmente attenti a come lo specialista si è comportato durante la visita, più della metà (54%), infatti, ritiene sia fondamentale la dedizione e la cura rivolta al paziente, il 31% controlla minuziosamente la formazione accademica del professionista, l’8% tiene in considerazione la comodità e la facilità nella prenotazione e solo il 7% considera importanti comodità e pulizia dello studio medico. La Polonia segue lo stesso trend, con il 59% degli utenti che considera l’attenzione rivolta al paziente durante la visita al primo posto; negli altri Paesi presi in esame, invece, gli utenti prestano più attenzione ad altri aspetti: il 56% dei messicani, il 50% dei brasiliani e il 45% degli spagnoli, infatti, indica che è la formazione professionale del medico il criterio più importante nella valutazione di uno specialista.
ITALIA AL TOP
Come evidenziano i dati, esiste una forte correlazione tra le recensioni e il numero di prenotazioni registrate. Tra i Paesi presi in esame dallo studio di MioDottore, l’Italia è tra quelli con la più alta percentuale di punteggi positivi (95%) e in cui l’impatto di questi sulla prenotazione delle visite è maggiore, con il 92% di visite effettuate presso un professionista con un punteggio molto buono. In generale vengono scelti prevalentemente gli specialisti che ottengono un buon punteggio nelle review online rilasciate dagli utenti, ma il fatto che possano esserci feedback neutrali o negativi, non li esclude dall’essere selezionati da altri pazienti. Queste opinioni, infatti, spesso conferiscono una maggiore credibilità al medico, poiché sono considerate più veritiere e realistiche.
MIGLIORARE IL RAPPORTO
Lo studio, inoltre, mette in evidenza un trend generale nei Paesi coinvolti, in base al quale le specializzazioni più popolari, nella maggior parte dei casi, sono anche quelle che raccolgono più recensioni positive e che vengono apprezzate maggiormente dagli utenti. L’Italia, invece, non segue questa tendenza, infatti, sebbene gli psicologi guidino la classifica con il maggior numero di recensioni positive (14%) – seguiti da ginecologi e dietisti (10%), dentisti (7%) e ortopedici (5%) – rimangono fuori dalla top 5 delle professioni e specializzazioni più popolari tra gli utenti dello stivale. «Le recensioni da un lato sono un ottimo strumento per incentivare i professionisti sanitari a migliorare costantemente il proprio servizio, grazie anche al riscontro immediato sulla percezione che gli utenti hanno del servizio svolto – spiega Luca Puccioni, CEO di MioDottore – dall’altro forniscono al paziente un supporto e un criterio estremamente utili per la selezione dello specialista nel momento di prenotazione della visita. Infine, le recensioni hanno un ruolo importante nel processo di semplificazione della comunicazione tra medico e paziente, che costituisce uno degli obiettivi principali della nostra piattaforma».