Endometriosi al Parkinson. Sia per il Covid, sia per una maggiore attenzione che ormai riguarda un po’ tutta la popolazione, il tema della salute è centrale nella vita degli Italiani. Sono in molti a sottoporsi regolarmente a controlli di routine e la parola “prevenzione” ha assunto un tono più familiare. Ma quali sono state le patologie più ricercate in rete nell’anno appena concluso? A dircelo è una ricerca della piattaforma MioDottore, che ha tracciato una classifica delle patologie che più ci hanno stressato e di quelle che, al contrario, sono state meno ricercate.
Endometriosi e Parkinson. IN SALITA E IN DISCESA
L’endometriosi resta la patologia più cercata, mentre la menopausa e l’acne preoccupano sempre meno. Anche nel 2022 ad aprire la graduatoria delle 30 malattie più cercate sono l’endometriosi, capofila per il terzo anno consecutivo, e la fibromialgia, che conferma il 2° posto ottenuto nel 2021. Al contrario, si osservano cambiamenti sul gradino più basso del podio: l’acufene guadagna ben otto posizioni in soli dodici mesi, divenendo il 3° disturbo più cliccato e scalzando l’acne, che scivola al 27° posto. Ma l’acne non è la sola patologia a destare meno curiosità: infatti, per la prima volta negli ultimi cinque anni, la menopausa abbandona la parte alta della classifica. Dopo aver mantenuto dal 2017 al 2020 una presenza stabile nella top 3 dei termini medici più indagati, già nel 2021 questo momento fisiologico femminile si era fermato al 4° posto ed è proprio negli scorsi mesi che ha perso ulteriore terreno, finendo 16° in graduatoria. Ciò non significa che la sfera intimo-sessuale abbia smesso di generare domande nel Bel Paese, quanto che negli ultimi anni sono cambiati i dubbi a essa connessi. A diminuire non sono solo le ricerche che riguardano menopausa, ma anche quelle riferite all’ovaio policistico e alla cistite: dopo quattro anni queste due patologie sono uscite dalla top 30 lasciando spazio a infertilità (7°) e la vulvodinia (8°).
ORTOPEDIA E NEUROLOGIA
Le patologie più ricercate nel 2022 sono state quelle ortopediche (30%) e neurologiche (20%). Nello specifico, il 30% delle ricerche totali ha riguardato i disturbi relativi alla struttura scheletrica, con particolare attenzione alla colonna vertebrale. Oltre a patologie e fastidi che avevano già interessato lo Stivale negli anni passati – come ernia del disco (10°), mal di schiena (20°) e scoliosi (24°) – negli ultimi dodici mesi sono cresciute le ricerche relative a lesioni spinali (11°), cervicalgia (12°) e coxartrosi (13°), che entrano per la prima volta nel ranking. Ma nel 2022 è sensibilmente aumentato anche l’interesse verso le malattie connesse al sistema nervoso, che hanno rappresentato il 20% delle ricerche totali effettuate nel 2022. A destare la curiosità degli italiani sono state soprattutto Alzheimer (14°), cefalea (18°), epilessia (19°) e Parkinson (30°), ma anche possibili sintomi quali le vertigini (29°). Diversamente, l’ambito dermatologico sembra suscitare meno apprensione: sebbene si cerchi ancora qualche spiegazione su come trattare il lipoma (23°) e l’acne (27°), sono usciti dalla top 30 disturbi come alopecia, verruche e psoriasi.