Paziente esperto, per “cominciare a operare nei tavoli decisionali”
Paola Kruger entro fine anno conseguirà la laurea di “paziente esperto” grazie al progetto EUPATI (European Patient Academy on Therapeutic Innovation) che dal 2014 forma pazienti in tutta Europa. Kruger, però, ha deciso di non fermarsi, ha fatto domanda di partecipazione al Leadership Program “Innovating Health for the Future” organizzato dall’INSEAD (business school nota a livello mondiale, da tanti anni partner della Johnson&Johnson Corporate Citizenship Trust) ed è stata presa.
Entrerà, quindi, a far parte del gruppo di studenti che parteciperanno al corso di formazione per professionisti che si terrà all’INSEAD Campus di Fontainebleau in Francia.
Il corso è rivolto a Senior Manager del settore Healthcare, sia clinici che non-clinici, che siano in grado di influenzare l’ambito salute sia a livello locale, regionale, nazionale e internazionale. L’obiettivo è identificare nuovi modelli di business che possano migliorare il settore salute e il benessere dei pazienti in modo più efficace ed efficiente.
“Siamo molto felici di questo annuncio. Paola è una persona meravigliosa, un’oratrice fantastica e una paziente molto ben informata ed esperta. Sta contribuendo a dare un grande valore aggiunto al nostro lavoro e siamo molto orgogliosi della nostra collaborazione. Le auguro buona fortuna in questa nuova avventura” ha detto Loretta Mameli, Patient Engagement and Advocacy Lead di Janssen Italia.
Per Filippo Buccella, Chairman del Comitato Esecutivo dell’Accademia dei Pazienti Onlus”il vissuto dei pazienti è un ingrediente prezioso che unito alla formazione di EUPATI può migliorare la qualità della ricerca farmacologica, proprio questo ci ha spinto a credere e sostenere questo progetto anche a livello nazionale. Dobbiamo ora definire delle regole di ingaggio per operare ufficialmente nei tavoli decisionali. Ricordiamo che Eupati (European Patient Academy on Therapeutic Innovation) è un progetto europeo finanziato da IMI a cui Janssen ha dato costante supporto. Speriamo che questa nuova esperienza renda Paola una Paziente Esperta ancora più entusiasta ed efficace”.
”Eupati – ha detto Paola Kruger – mi ha permesso di diventare un paziente attivo e più consapevole del mondo che sta dietro una malattia, come il percorso di ricerca e sviluppo dei farmaci che normalmente i pazienti vivono solo come utilizzatori finali. Far parte del corso Eupati ha per me significato poter identificare aree di utilità dove la mia esperienza di paziente può essere messa a buon frutto in maniera professionale. E soprattutto mi ha permesso di interagire con gli altri stakeholder del percorso salute alla pari, perchè essere un Paziente Esperto è un vero e proprio lavoro al servizio degli altri pazienti e della salute in senso più ampio”.
Ed è già proiettata verso il futuro: ”Con il corso INSEAD mi aspetto di approfondire le mie conoscenze ed imparare ad usarle in maniera innovativa, soprattutto mi piacerebbe sviluppare dei progetti che rendano la figura del Paziente Esperto fruibile su più livelli, non solo in ambito istituzionale, ma anche in quello ospedaliero. Spero che il corso consolidi le mie conoscenze acquisite e apra la mia mente a nuovi modi di pensare al concetto di salute”.
Paola Kruger ha un background in Public Affairs e ha lavorato a Londra, Bruxelles e Roma rappresentando gli interessi di aziende e soggetti politici sia nel settore profit che non-profit. Ha anche lavorato a stretto contatto con le Istituzioni Europee per due anni. Nel 2010 le è stata diagnosticata la Sclerosi Multipla e dal 2012 collabora con il Centro Sclerosi Multipla di un ospedale romano aiutando i clinici a partecipare a bandi europei.
Il suo scopo è offrire maggiori opzioni ai pazienti e contribuire allo sviluppo di un nuovo modello di interazione medico-paziente in cui si possa dimostrare che la collaborazione dei clinici con i Pazienti Esperti porta benefici a tutti i soggetti coinvolti.