Pillola anti-cancro, la sperimentazione sull’uomo dopo 20 anni di ricerca
Gli scienziati continuano a lavorare per cercare una pillola contro tutti i tipi di tumore. Da qualche settimana sono stati annunciati i risultati promettenti di un nuovo farmaco contro il cancro chiamato «AOH1996», la ricerca è durata 20 anni. Il nome riprende le iniziali e l’anno di nascita di una bambina morta di tumore infantile a 9 anni, nel 2005. I risultati degli studi sono stati pubblicati da un gruppo di oncologi ricercatori del City Hope di Los Angeles, sulla rivista Cell Chemical Biology.
La nuova molecola, dopo 20 anni di studi, sembrerebbe efficace nel bloccare la crescita dei tumori senza distruggere le cellule sane. Gli scienziati l’hanno già testata in laboratorio su 70 diverse cellule tumorali. Dal seno, alla prostata, al cervello, alle ovaie: è risultato efficace contro tutti. L’obiettivo dei ricercatori è prendere di mira una proteina presente nella maggior parte dei cancri e che li aiuta a crescere e moltiplicarsi nel corpo, l’antigene nucleare di proliferazione cellulare (PCNA), fino a oggi considerata “non controllabile”.
Tuttavia si tratta ancora di studi preclinici su modelli cellulari e animali e la prima fase di sperimentazione sull’uomo è appena iniziata. La strada da percorrere è ancora lunga ma i risultati sono promettenti. La speranza dei ricercatori è che alla fine il farmaco possa essere utilizzato assieme ad altre cure o come unica terapia anti-cancro.