Tumore prima causa di invalidità sul lavoro. I numeri dal convegno PreSa
In Italia, tra il 2009 e il 2015, sono stati spesi circa 9,3 miliardi di euro in prestazioni previdenziali a favore di soggetti affetti da un tumore. Ogni anno circa 142.000 lavoratori percepiscono un assegno a causa di una diagnosi di tumore. Quest’ultima, è la prima causa sia di invalidità sia di inabilità per i lavoratori. I numeri sono stati rivelati in occasione del convegno sulla giornata di sensibilizzazione nazionale sul lavoro salute e disabilità, organizzata dal network PreSa – Prevenzione e Salute. Su circa 460 mila beneficiari totali di prestazioni previdenziali, per tutti i tipi di patologie, il 31% ha una diagnosi di tumore. Lo studio è stato coordinato dal professor Francesco Saverio Mennini dell’Università Tor Vergata. L’evento annuale di PreSa è stato la conclusione di un’iniziativa di sensibilizzazione partita dalle piazze italiane nei giorni scorsi. In molte città è stata distribuita la “spilla della salute sul lavoro” e un vademecum sui consigli per una corretta prevenzione. “Sul tema della salute sui luoghi di lavoro c’è necessità di più informazione” ha ribadito il direttore scientifico di PreSa, Marco Trabucco Aurilio.
Prevenire per ridurre anche la spesa
Per quanto riguarda l’assegno di invalidità, ha spiegato il prof. Mennini, viene erogato dall’Inps solo se il grado di invalidità è tra il 67% e il 99%, mentre la pensione è soltanto per i lavoratori inabili al 100%. Quindi, la prevenzione sul lavoro è una strada fondamentale da percorrere, anche per ridurre i costi. Claudio Durigon, sottosegretario del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, intervenuto alla tavola rotonda, ha detto: “il Governo, a fine novembre, ha approvato tre disegni di legge di ratifica di convenzioni internazionali riguardanti la prevenzione degli infortuni sul lavoro, le malattie professionali e sta dando un forte segnale di attenzione verso questi argomenti che sono di estrema importanza per l’economia del Paese.
I premi
Anche quest’anno, PreSa ha conferito dei riconoscimenti a personalità che si sono distinte nei propri ambiti a favore del superamento delle disabilità. Sono stati premiati:
- Sabrina Bassi, campionessa di sci nautico paralimpico;
- Unione italiana lotta alla distrofia muscolare – UILDM;
- Giampaolo Montali, Federazione Italiana Golf – Torneo Open d’Italia disabili;
- Able to Enjoy (ha ritirato il premio il presidente Danilo Ragona);
- la squadra di calcio Unione Sportiva Cremonese;
- Ketty Peris, Professore Ordinario Malattie Cutanee e Veneree del Policlinico Gemelli di Roma;
- Paola Queirolo, Responsabile DMT Melanoma e Tumori Cutanei dell’Ospedale Policlinico IRCCS San Martino di Genova.