Influenza, i medici: attenzione a non sottovalutarla
Ancora con le immagini del mare (o della montagna) negli occhi, sembra impossibile che tra un po’ ci troveremo a fare i conti con clinex e termometri. In realtà proprio in questi “mezzi tempi” il rischio di ammalarsi è più alto. Tra la mattina e la sera in moltissime città si registrano escursioni termiche che possono superare i 7 gradi, con il risultato di essere esposti a copiose sudate e colpi di freddo.
La previsione
Fortunatamente, secondo gli esperti, quest’anno l’influenza dovrebbe essere di “media intensità”, simile insomma a quella del 2016. Intanto è partito il conto alla rovescia per l’inizio della campagna vaccinale che, come sempre inizierà a metà ottobre. Se l’influenza sarà più o meno la stessa dello scorso anno, non sarà uguale il vaccino, sulla Gazzetta ufficiale è stata già pubblicata la Determina dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) sulla composizione per la stagione 2017-2018. Sulla base delle raccomandazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e del Comitato per i Medicinali per Uso umano dell’Agenzia europea dei farmaci, è stata inserita una variante nuova del virus AH1N1, detta Michigan. Secondo Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università degli studi di Milano, «quella che ci aspetta dovrebbe essere una stagione influenzale di media intensità, con non meno di 5 milioni di casi».
Attenzione
Questo non significa che il rischio influenza sia da sottovalutare, considerando che l’anno scorso gli effetti più pesanti si sono avuti sui soggetti più a rischio e fragili. Nella stagione 2016-2017, stando ai dati dell’Istituto superiore di sanità (Iss), l’influenza ha messo a letto 5,5 milioni circa di persone, con un’incidenza di 93 casi per 1000 abitanti (durante la pandemia del 2009-2010 furono 99 casi per 1000). Il numero di casi gravi confermati di influenza sono stati 162 e 68 i decessi. Dunque, meglio chiedere consiglio al proprio medico di famiglia sull’opportunità di fare il vaccino e fare in modo, sempre, che prevalga il buon senso.