Negli ultimi anni si è registrato un grande aumento di un particolare gruppo di tumori di testa e collo, localizzati nell’orofaringe e causati da papillomavirus (HPV) ad alto rischio. Una rete multidisciplinare di esperti del Policlinico Federico II scende in campo per contribuire a informare la popolazione campana su prevenzione, diagnosi e terapia non solo del carcinoma del cavo orale legato a fumo e alcool, ma anche dei problemi legati ai carcinomi HPV-correlati. La campagna di comunicazione è #dilloachivuoibene, un invito a non sentirsi soli e ad affrontare la lotta contro il tumore senza vergogna e senza tabù.
Presa in carico
Già da anni l’Azienda Ospedaliera Universitaria Federico II ha attivato un network multiprofessionale che garantisca ai pazienti con un carcinoma “squamoso orale ed orofaringeo”, il più frequente fra i tumori maligni di testa e collo, un percorso programmato di alta specialità. Dalla diagnosi, che combina i dati morfologici con i risultati di tecniche morfologiche e molecolari avanzate, alla assistenza, gestita da una equipe integrata di esperti clinici, chirurghi e terapisti, con uno specifico supporto psico-oncologico.
Perché questa campagna di comunicazione? «Perché a livello internazionale assistiamo ad progressivo rapido aumento del ruolo del virus HPV, un virus comune che infetta la pelle e le membrane mucose e che si trasmette per via sessuale, nell’induzione dei tumori dell’orofaringe», spiega Stefania Staibano, ordinario di Anatomia patologica e responsabile del programma di diagnosi istopatologica dei tumori di testa e collo alla Federico II. «Le stime epidemiologiche indicano che dal 2020 il numero di carcinomi orofaringei HPV-positivi sorpasserà il numero dei carcinomi della cervice uterina, fino ad ora considerati il prototipo dei cancri HPV-correlati nel genere umano» Ma chi è il paziente tipico con carcinoma orofaringeo HPV-positivo? Nella maggior parte dei casi è un uomo e si ha un doppio picco d’incidenza, fra i 35 ei 50 anni e dopo i 55 anni. È bene sapere che in più del 90% dei casi, il nostro sistema immunitario riesce a eliminare il virus HPV con un decorso rapido, spesso asintomatico, e senza ulteriori conseguenze. Ma alcune condizioni, come l’immunodepressione o un’elevata carica virale infettante, possono far sì che si stabilisca un’infezione orale persistente, che anche a distanza di anni può avviare la trasformazione tumorale dell’area infettata. Quindi la prevenzione e la diagnosi precoce sono fondamentali.
It’s time to act!
Il lancio della campagna di comunicazione è previsto durante il convegno «Head & Neck Cancer: prevent, diagnose, treat. It’s time to act!», in programma lunedì 12 giugno nell’Aula Magna del Centro Congressi Partenope. Sarà presentato il sito web www.dilloachivuoibene.it (on line dal 12/06) che raccoglie informazioni e aggiornamenti sul virus HPV e consente agli utenti di conoscere quali sono i percorsi giusti per contattare le equipe specializzate del Policlinico federiciano. Tutte le news sono curate da un team di specialisti che garantiscono la qualità dei contenuti e il loro costante aggiornamento.
«Abbiamo scelto di realizzare un sito web perché i giovani sono i maggiori frequentatori della rete e anche coloro che risultano più esposti al rischio di infezione da HPV che è favorita da un elevato numero di partner e da un inizio precoce dell’attività sessuale. È indispensabile migliorare la consapevolezza del rischio fra i giovani, informandoli correttamente sulle possibilità di prevenzione e di diagnosi precoce- aggiunge la professoressa Staibano- il sito si occuperà inoltre di fornire informazioni dettagliate anche sui carcinomi squamosi orali legati ai tradizionali fattori di rischio, in primo luogo fumo di tabacco ed abuso di alcolici, e sulle possibilità attuali di una loro diagnosi precoce e di possibili terapie avanzate».
Nei metrò
Sarà anche presentato lo spot realizzato per il circuito metropolitano di Videometrò, che vanta un testimonial d’eccezione: Massimiliano Rosolino, che sarà presente alla manifestazione in videocollegamento. Lo spot è stato realizzato grazie alla disponibilità incondizionata del Presidente di Videometrò, Luciano Colella.