Tempo di lettura: 3 minutiPassione, impegno e determinazione nella prima giornata del torneo Open d’Italia Disabili – Sanofi Genzyme, dimostrando che il golf è uno sport per tutti. Al Golf Club Crema Resort il grande favorito, lo svedese Joakim Bjorkman, vincitore delle tre precedenti edizioni, ha preso subito il comando con 71 colpi nella prima categoria scratch, ma è tallonato dall’inglese Michael Horsley (72). In buona posizione gli italiani Michael Terzi (90), quinto, e Paolo Vernassa (92), sesto. Nella graduatoria pareggiata Bjorkman e Horsley sono alla pari (70), con Michael Terzi alle loro spalle (75). Nella seconda categoria scratch, dove si gioca stableford, è al comando Vittorio Cascino (15 punti) davanti a Gregorio Guglielmetti (14), a Jacopo Luce e a Silvano Favaro (13). Nella pareggiata Alessandro Ossola (53) precede Favaro (34) e Guglielmetti (32). Tra le Ladies è al vertice Luisa Ceola, seguita da Alessandra Donati e da Giulia Marabotti.
Il torneo
L’evento anche per il 2019 avrà il supporto, come Title Sponsor, di Sanofi Genzyme, divisione specialty care dell’azienda farmaceutica Sanofi, specializzata in malattie rare, sclerosi multipla, oncologia e immunologia. L’apertura del torneo si è svolta alla presenza di Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022, Alessandro Rogato, Direttore Tecnico delle Squadre Nazionali FIG, Nicola Maestroni, Commissario Tecnico della Squadra Nazionale Disabili e, in rappresentanza di Sanofi Genzyme, di Marcello Cattani, Direttore della Divisione Oncologia. I concorrenti si sono sfidati in un clima di grande fair play e amicizia, pur nel rispetto della sana rivalità agonistica. Il torneo – in collaborazione con il Comitato Italiano Paralimpico e con INAIL Superabile – è inserito nel circuito EDGA (European Disabled Golf Association) e si concluderà domani con la disputa delle 18 buche finali. L’ingresso è gratuito.
I commenti
Gian Paolo Montali, Direttore Generale del Progetto Ryder Cup 2022 ha dichiarato: “Questa edizione dell’Open d’Italia Disabili rafforza il messaggio del golf come sport inclusivo e aggregante, permettendo anche alle persone che convivono con una disabilità di mettersi in gioco in una competizione internazionale di prestigio. L’attenzione verso il Settore Paralimpico si conferma così uno dei punti focali del Progetto Ryder Cup 2022. I miei ringraziamenti vanno a Sanofi Genzyme e al General Manager Enrico Piccinini per il supporto e la condivisione dei valori legati a questo torneo; ad Infront, Official Advisor della FIG, per la sensibilità dimostrata nei confronti di questa manifestazione; al Comitato Italiano Paralimpico, ad INAIL Superabile e all’EDGA per la collaborazione e al Golf Club Crema Resort, a partire dal Presidente Fabrizio Gargioni per l’ospitalità e il grande impegno profuso da tutto lo staff. Desidero infine complimentarmi con tutti i giocatori paralimpici in gara: la loro passione per il golf è la miglior dimostrazione di quanto sia speciale questo sport”. Per Sanofi Genzyme, Marcello Cattani, Direttore della Divisione Oncologia, ha commentato: “Siamo da sempre vicini alle persone con disabilità con numerose iniziative di ampio respiro. Ci è quindi sembrato naturale sostenere questo evento, che permette anche ad atleti paralimpici di mettersi in gioco in una competizione sportiva di così alto livello. Ringraziamo la Federazione Italiana Golf per l’opportunità e auspichiamo di poter continuare la collaborazione anche nei prossimi anni”.
Il percorso di gara
Inaugurato nel 2002, il percorso di 18 buche del Golf Club Crema Resort, nella cornice rurale del Podere d’Ombriano, si contraddistingue per la lunghezza e per la presenza di ben 13 laghi.
Prove di golf gratuite per tutti
Grazie alla collaborazione del Comitato Regionale Lombardia FIG, il Golf Club Crema ospita una postazione di prova gratuita, dove cimentarsi con esercizi di swing con l’assistenza di personale tecnico. Nel primo giorno di gara, in rappresentanza dell’AS Pro Piacenza (capolista del Girone A di Lega Pro insieme alla Carrarese), si sono cimentati con ferri e palline anche i calciatori Raffaele Nolè e Lorenzo Remedi per un gemellaggio calcio-golf all’insegna dell’aggregazione.