Sono sempre di più e sempre più gravi i problemi della sfera sessuale che nel nostro paese coinvolgono adulti e giovani. Per Claudia Spadazzi, psicoanalista, sessuologa e ginecologa «è forse giunto il momento di un approccio neuropsicoanalitico alla sessualità. Oggi assistiamo a nuove e complesse forme di sessualità e a crescenti richieste di terapia per le disfunzioni sessuali. Lo sviluppo della sessuologia e la possibilità della sua integrazione con la psicoanalisi e le neuroscienze apre nuove prospettive su questo argomento». Anche per questo, a Roma, i maggiori esperti si ritroveranno a discutere du questi temi in occasione della conferenza “Sex, Lies and Neuroscience”, organizzata dall’Associazione italiana e internazionale di psiconoanalisi e da Italian Psycoanalitic Dialogues.
I DATI
Stando agli ultimi dati disponibili, oltre ai disturbi legati alla sfera sessuale, sono in aumento anche le problematiche legate alla disforia di genere. Le donne, nelle quali vi è una maggiore consapevolezza sul tema, si rivolgono agli specialisti perché non riescono a raggiungere il piacere sessuale. Anche vulvodinia e vaginismo, legati al dolore durante il rapporto sessuale, sono in forte crescita. Nei ragazzi giovani, uomini e donne, è forte il tema dell’identità di genere, mentre negli uomini adulti i disturbi sono legati a disfunzioni erettili e a un piacere raggiunto troppo in fretta, un’ansia da prestazione che è specchio di quella sociale.
VIRTUALE
Una delle maggiori difficoltà legate al progresso delle tecnologie e all’inevitabile cambiamento nelle abitudini di tutti è l’immersione ormai costante in un mondo fatto di relazioni virtuali, mediate da tablet e cellulari, oltre che il venir meno di ogni forma di attesa per un desiderio. Un trend che, avvertono gli esperti, non potrà fare altro che peggiorare e per il quale occorrerà definire al più presto strategie efficaci.