Con l’arrivo della rete i pericoli per i bambini aumentano e hanno nuovi canali. Oggi si abbassa sempre di più l’età in cui si entra in possesso di uno smartphone per la prima volta.
Maura Manca, psicoterapeuta e Presidente Osservatorio Nazionale Adolescenza, ha deciso di redarre un decalogo di consigli per i genitori, adatto a tutte le età.
Bambini fino ai 5 anni
Guidateli sin da piccoli. Vedono voi e imparano dal vostro esempio. Siate modelli positivi per i vostri figli nell’utilizzo sano della tecnologia, non state sempre attaccati al telefono. Non guardate i vostri figli solo attraverso una telecamera. Non insegnategli che ogni azione deve essere prima ripresa e fotografata. Non lasciateli mai soli nel maneggiare smartphone e tablet.
Fate attenzione ai contenuti: selezionate accuratamente APP e programmi, anche se sono indirizzate ai bambini. Non abituateli a stare davanti agli schermi elettronici per tenerli buoni, come per esempio a tavola per mangiare: date delle regole su tempi e modi di utilizzo fuori dai pasti e dalle attività fisiche, soprattutto prima di andare a dormire. Gli strumenti di filtraggio e controllo non sono una garanzia: la protezione migliore è la vostra presenza. Insegnategli il concetto di privacy: non postate qualsiasi cosa di vostro figlio, da grande seguirà il vostro esempio nel condividere tutto in rete, oltre che lo state esponendo a dei rischi importanti tra cui i pedofili.
Dai 6 agli 11 anni
Arriva il primo smartphone?
Educateli alla navigazione sicura. Create insieme delle regole di utilizzo chiare e semplici, con dei tempi ben definiti. Posizionate il PC in uno spazio aperto in casa in cui è possibile sorvegliare la navigazione. Se gli comprate il primo smartphone, fategli capire che le attività vanno condivise con voi. Oltre ad attivare i parental control o le funzioni per monitorare nei tablet e smartphone, parlate con loro sulla scelta dei siti più sicuri e sui pericoli della rete per cui non devono cercare da soli cose che possono essere rischiose. Monitorate le APP che utilizzano e non permettete loro di fare acquisti online da soli. Per qualsiasi dubbio devono assolutamente chiedere spiegazioni a voi. Non devono parlare con chi non conoscono. Spiegategli cos’è la privacy e di non inserire mai informazioni personali. Non permettete l’utilizzo dei social network in un’età precoce anche se ve lo chiedono e vi dicono che li hanno gli amici.
Dai 12 ai 17 anni
Si sentono esperti ma hanno ancora bisogno degli adulti.
Mantenete un dialogo aperto con loro. Stabilite una comunicazione serena e positiva riguardo le loro esperienze e attività online. Incoraggiateli a venirvi a parlare qualora incontrassero online qualcosa di spiacevole o minaccioso. Fategli capire l’importanza di non mettere dati personali e indicazioni che possono condurre a loro in rete. Spiegategli l’importanza di non incontrare mai persone conosciute online perché il web è pieno di adulti malintenzionati. Parlate con loro dei pericoli connessi alla condivisione di contenuti e immagini intime: tutto ciò che viene pubblicato, resta in rete. Fategli capire che ciò che pubblicano può essere riutilizzato da chiunque contro di loro e può avere proporzioni immense senza poter fermare la diffusione. Spiegategli di non diffondere neanche foto o video di amici o compagni che possono distruggere l’autostima di una persona. Insegnategli a non fidarsi delle trappole dei banner pubblicitari e annunci ingannevoli. Assicuratevi che si consultino con voi prima di utilizzare carte di credito per pagamenti e acquisti online. Cercate di dirgli che l’eccessivo uso degli smartphone e internet porta alla dipendenza per cui non se ne può fare a meno e condiziona la vita facendo perdere il contatto con la realtà. Ditegli di stare attenti alla postura perché fa male al collo stare sempre curvi e a evitare di leggere di notte perché fa male agli occhi e disturba il sonno.