Dalle grandi metropoli si spostano verso le zone periferiche, un esodo sempre più marcato quello che riguarda i medici che ora sembrano cercare condizioni di vita e lavorative migliori. Non meraviglia dunque che siano già moltissime le candidature per soli 18 posti di lavoro, fuori dai grandi centri urbani, che le Asl Toscane hanno messo a bando con un concorso nazionale.
Incentivi economici e qualità di vita
Il bando (on line sul sito di Estar, Ente di supporto tecnico della Regione) prevede, tra l’altro, incentivi economici, percorsi di professionalizzazione mirata e ampie possibilità di carriera. Ma c’è tempo solo fino al 20 giugno per partecipare al concorso che – come detto – mira a reclutare giovani medici per gli ospedali periferici e delle isole della Toscana. Destinazioni che in passato sarebbero state “snobbate” ora diventano attrattive, visto che il sovraccarico di pazienti, i turni estenuanti, il traffico congestionato e l’alto costo della vita sono solo alcuni dei fattori che contribuiscono a rendere le condizioni di lavoro nei centri urbani particolarmente impegnative.
Le destinazioni
Nell’Asl Toscana Sud Est, in tutto sette posti, si cercano un medico di medicina interna per lo stabilimento del Casentino degli Ospedali riuniti dell’Aretino, un nefrologo e un ortopedico da assegnare all’ospedale di Nottola a Montepulciano, un medico per l’organizzazione dei servizi sanitari nella zona delle Colline dell’Albegna e un altro per la zona distretto del Casentino, Valtiberina, Val di Chiana aretina, uno psichiatra per il dipartimento di salute mentale della zona Amiata grossetana e Colline Metallifere, un radiologo per lo stabilimento di Massa Marittima del presidio ospedaliero unico grossetano.
Conciliare vita professionale e personale
Nell’Asl Toscana Centro l’avviso riguarda due posti: un medico di medicina d’emergenza-urgenza per l’ospedale di Pescia in provincia di Pistoia e un ortopedico per il presidio ospedaliero di Borgo San Lorenzo in Mugello. Destinazioni, queste ultime, che possono offrire un radicale cambio di vita. I piccoli centri permettono infatti un ambiente di lavoro più sereno e meno stressante, con una maggiore possibilità di instaurare rapporti personali e duraturi con i pazienti. In queste comunità, i medici possono godere di un equilibrio migliore tra vita professionale e personale, con orari di lavoro più regolari e una qualità della vita generalmente più alta.
Isole e non solo
Nove medici si ricercano invece per i territori dell’Asl Toscana Nord Ovest. Quattro riguardano l’ospedale di Portoferraio all’isola d’Elba: un geriatra, un igienista ed epidemiologo, un pediatra, un radiologo. Gli altri cinque posti a bando sono un cardiologo per l’ospedale di Cecina, un geriatra per l’ospedale di Barga, ancora un geriatra per l’ospedale di Volterra, un nefrologo per l’ospedale di Piombino e un radiologo per l’ospedale di Pontremoli. Tutte le informazioni sono raccolte anche sul sito ufficiale della Regione Toscana.