San Valentino è alle porte, ma le ricerche sulle dinamiche di coppia post pandemia non sono incoraggianti. Un forte legame tra stress, depressione e desiderio sessuale è ormai dimostrato da tempo. Il periodo forzato insieme ha inciso sull’eccitazione sessuale soprattutto per le donne, ma lo sforzo di cercare nuovi stimoli interni alla coppia sembra funzionare. A commentare le evidenze scientifiche e a suggerire nuove strategie, è la sessuologa e psicoterapeuta per Intimina Roberta ROSSI. La ricerca del “Female Sexual Dysfunction and Disorders” ha identificato un deterioramento della funzione sessuale delle donne in tutti i paesi durante la pandemia, con un’enfasi sul desiderio sessuale: diminuisce la frequenza dei rapporti sessuali e aumenta il comportamento sessuale solitario. Per molte donne è chiaro anche il calo nella frequenza e nella soddisfazione sessuale, soprattutto tra quelle senza una relazione stabile. “All’inizio della pandemia, i fattori di stress potrebbero non aver innescato la depressione. Ma quando questi fattori di stress si sono prolungati – spiega Roberta ROSSI, sessuologa e psicoterapeuta – le persone ne hanno maggiormente risentito e questo accumulo ha portato in molti casi alla depressione che a sua volta influisce negativamente sul desiderio sessuale. I blocchi di vario tipo (chiusure, lavoro in casa, perdita di lavoro etc, indotti dalla pandemia) hanno creato un’atmosfera di incertezza e paura, soprattutto sulle donne”.
Pandemia e desiderio sessuale. Gli studi
Sono numerose le indagini scientifiche che hanno analizzato questi cambiamenti, come emerso anche da una meta-analisi su oltre 64 studi clinici che sottolinea quanto gli effetti della coabitazione forzata prolungata abbiano portato le persone a rivolgersi più alla masturbazione. “Il tempo “nuovo” e prolungato che tutte le coppie hanno trascorso insieme all’inizio della pandemia ha fatto sicuramente riscoprire alcuni aspetti intimi, ma alla lunga ha inciso seriamente sull’eccitazione sessuale. Quando ci si vede per tutta la giornata e per molto tempo – continua ROSSI – il senso di mistero si esaurisce, togliendo una delle chiavi che mantiene in auge il desiderio in una relazione a lungo termine. La possibilità di provare qualcosa di nuovo aiuta a ravvivare il desiderio e l’intimità come confermato dai colleghi del Kinsey Institute. Gli studiosi hanno analizzato i comportamenti delle coppie durante la pandemia che hanno tentato il rinnovamento, individuandone alcune che hanno riferito risultati soddisfacenti” (sperimentando comportamenti nuovi).