Durante la Settimana mondiale dell’immunizzazione, la Società Italiana di Pediatria (Sip) ha lanciato l’allarme sulla crescente incidenza di malattie prevenibili con vaccino tra i più piccoli. Dal 1° gennaio al 31 marzo 2024, sono stati segnalati 213 casi di morbillo, di cui il 26,3% ha manifestato complicanze, tra cui polmonite ed encefalite. Questi dati sottolineano l’importanza delle vaccinazioni come strumento primario di difesa.
Morbillo e pertosse
La presidente della Sip, Annamaria Staiano, ha evidenziato che il morbillo non è l’unica malattia preoccupante: la pertosse sta vivendo una recrudescenza, con conseguenze potenzialmente gravi. La pertosse non garantisce immunità permanente, rendendo essenziale mantenere alti livelli di copertura vaccinale nel tempo, compresa la somministrazione di richiami.
Papillomavirus umano
Inoltre, i tassi di copertura per la vaccinazione contro l’HPV, virus associato a tumori, sono notevolmente bassi. Secondo i dati del 2022, la copertura vaccinale nelle ragazze di 12 e 13 anni è ben al di sotto della soglia ottimale del 95% raccomandata dal Piano Nazionale di Prevenzione Vaccinale.
Appello alla vaccinazione
La Sip ribadisce l’importanza della vaccinazione come mezzo fondamentale per proteggere i bambini dalle malattie infettive e per prevenire gravi complicanze. L’organizzazione invita i genitori a informarsi sui benefici dei vaccini e ad assicurare che i loro figli ricevano tutte le vaccinazioni raccomandate.
Immunità
In un periodo in cui assistiamo a un aumento dei casi di morbillo, pertosse e a bassi tassi di copertura vaccinale contro l’HPV, è essenziale agire prontamente per proteggere la salute dei bambini e della comunità nel suo complesso. La vaccinazione rimane la migliore difesa contro le malattie prevenibili, e la collaborazione tra autorità sanitarie, medici e genitori è fondamentale per garantire un’efficace strategia di immunizzazione.