Uno slogan semplice ma anche molto efficace: Safe blood for all (sangue sicuro per tutti), si celebra oggi la Giornata mondiale del donatore di sangue. Una giornata di sensibilizzane su un tema troppo spesso sottovalutato e quasi sempre legato ad una carenza cronica. In occasione della Giornata mondiale l’Avis comprensoriale Napoli1 ha indetto una serie di iniziative tese a celebrare la ricorrenza, ma anche per sensibilizzare le istituzioni e i loro rappresentanti e informare la popolazione sulla necessità della donazione di sangue e plasma. Obiettivo, quindi, quello di è sensibilizzare non solo i cittadini, ma anche i governi e i servizi sanitari affinché adottino politiche di promozione e difesa del dono volontario, non retribuito, periodico, associato, responsabile e anonimo. Valori imprescindibili per garantire sangue ed emoderivati con elevati standard di qualità e sicurezza.
LE INIZIATIVE
Nel corso di una conferenza stampa, cui hanno preso parte parte il Presidente dell’Avis, comprensorio Napoli 1, Raffaele Di Martino; il direttore del Centro Regionale Sangue, Michele Vacca; Gaspare Leonardi, delegato regionale SIMTI; il consigliere regionale, componente commissione permanente sanità, Nicola Marrazzo, sono state illustrate le iniziative promosse dall’Avis Napoli 1 in occasione della giornata del 14 giugno. In largo Enrico Berlinguer, all’altezza di via Toledo, sarà presente un’autoemoteca dove sarà possibile donare il sangue. Sarà distribuito anche materiale informativo relativo alla donazione del sangue . Dirigenti sanitari dell’Avis forniranno notizie utili per coloro che si accingono per la prima volta alla donazione. Alla giornata sono stati invitati rappresentanti delle istituzioni, del mondo dello spettacolo, del giornalismo, dello sport. Nel corso della conferenza stampa è stato evidenziato il grave problema della carenza di sangue negli ospedali. Una carenza che si evidenzia maggiormente nei periodi estivi quando diminuisce il numero delle donazioni. Un invito è stato rivolto ai rappresentanti delle istituzioni affinché elaborino una serie di iniziative tese a favorire la donazione onde evitare di rivolgersi ad altre regioni per sopperire alla carenza di sangue.
CHI PUO’ DONARE
I donatori di sangue devono essere maggiorenni, con un’età compresa tra i 18 e i 60 anni. Chiunque desideri donare per la prima volta dopo i 60 anni può essere accettato a discrezione del medico responsabile della selezione. È possibile continuare a donare fino al compimento del 65° anno d’età e fino al 70° anno previa valutazione del proprio stato di salute. Il perso non deve essere inferiore ai 50 kg, è importante godere di un buono stato di salute e rispettare stili di vita sani. L’idoneità alla donazione viene stabilita da un medico mediante un colloquio, una valutazione clinica e una serie di esami di laboratorio previsti per garantire la sicurezza del donatore e del ricevente.