Dimagrire con il potere della mente, ecco il fulcro della nuova tecnica che sta spopolando negli Stati Uniti. Fit, questo il nome che sa per , sta per Functional Imagery Training, non può essere definita dieta, è più che altro una nuova strategia per combattere il sovrappeso. La cosa sorprendente è che chi l’ha usata è riuscito a dimagrire, perdendo in media cinque volte più peso rispetto a chi ha usato una terapia basata solo sul dialogo motivazionale. A dirlo sono gli studi realizzati dall’Università di Plymouth e dalla Queensland University, poi pubblicati sull’International Journal of Obesity.
Risultati entusiasmanti
Linda Solbrig, ricercatrice che ha condotto l’analisi, sottolinea come le persone abbiano «perso molto più peso con questo intervento rispetto ad altre terapie. Adifferenza della maggior parte degli studi, FIt non fornisce consigli sull’alimentazione, sull’attività fisica o sull’educazione: le persone sono completamente libere nelle loro scelte e sono sostenute in quello che vogliono fare, non con un regime prescritto». Insomma, pura forza di volontà. Lo studio ha mostrato come dopo sei mesi le persone che hanno utilizzato il sistema Fit hanno perso una media di 4,11 kg (rispetto a una media di 0,74 kg nel gruppo dell’intervento motivazionale).
Spinta motivazionale
«La maggior parte delle persone concorda sul fatto che per dimagrire bisogna mangiare di meno e fare più esercizio fisico, ma in molti casi le persone semplicemente non sono abbastanza motivate per dare ascolto a questo consiglio, per quanto possano essere d’accordo – spiega ancora Solbrig – Quindi, la Fit ha l’obiettivo principale di incoraggiare qualcuno a inventarsi proprie immagini di come il cambiamento potrebbe portarli ad essere e di come può essere essere raggiunto e mantenuto».