Il consumo prolungato di cocaina è stato al centro di uno studio condotto dall’Università della Carolina del Nord, pubblicato a febbraio sulla rivista The Journal of Neuroscience. Gli scienziati, utilizzando modelli murini e avanzate tecniche di neuroimaging, hanno esaminato gli effetti dell’auto somministrazione di cocaina per 10 giorni su topi.
Cocaina agisce sulle connessioni neurali
Le scansioni cerebrali hanno rivelato alterazioni significative nella comunicazione tra le reti neurali. Erano riscontrabili soprattutto in aree cruciali per la concentrazione, il controllo degli impulsi e la motivazione senza l’uso della droga. Tali cambiamenti sono risultati più evidenti con l’incremento dell’assunzione di cocaina nei 10 giorni di auto somministrazione.
In sostanza, questi cambiamenti guidati dalla dipendenza possono compromettere la risposta alle situazioni quotidiane. Ciò rende più arduo il recupero e la resistenza alle droghe. Un aspetto rilevante dello studio riguarda la corteccia insulare anteriore (AI) e la corteccia retrospleniale (RSC). Sono coinvolte rispettivamente nell’elaborazione emotiva e sociale e nel controllo della memoria episodica.
La disfunzione di questo circuito cerebrale potrebbe essere un potenziale bersaglio per modulare i cambiamenti comportamentali legati all’uso prolungato di cocaina. Come un’orchestra in cui ogni strumentista ha un ruolo cruciale, il cervello richiede la cooperazione di parti specifiche per compiti quotidiani.
Nuove droghe sempre più potenti
Mentre il consumo di cocaina continua a influenzare le reti neurali, emergono sfide aggiuntive nel panorama delle sostanze stupefacenti. Il traffico si concentra soprattutto nei locali notturni, con nuove droghe in costante evoluzione per eludere la sorveglianza.
In questo contesto, la nuova cocaina rosa rappresenta una minaccia crescente. La sua diffusione nei quartieri della movida è accompagnata da un prezzo che supera spesso i 70/80 euro al grammo. Questa sostanza è un mix chimico di ketamina e Mdma. La sua tossicità e gli effetti prolungati non sono ancora completamente compresi, ma la domanda da parte dei giovani clienti è in aumento, con gli spacciatori che intensificano lo spaccio nelle città italiane.
Il mercato delle sostanze stupefacenti è in costante evoluzione. La cocaina rosa, proveniente dalla Colombia e dai Paesi Bassi, sta rapidamente guadagnando terreno, alimentando preoccupazioni per la sicurezza e la salute pubblica. La ricerca scientifica sulle connessioni cerebrali e gli effetti delle nuove sostanze sottolinea l’importanza di affrontare le sfide legate all’uso di droghe e proteggere la salute mentale delle generazioni future.