Volete una ricetta di longevità? Un modo per vivere in salute e possibilmente a lungo? Secondo David Sinclair, docente di genetica presso la Harvard Medical School, il segreto è quello di «Saltare un pasto al giorno, mantenere il corpo in esercizio, concentrandosi sulle anche e sulle articolazioni, dormire bene, evitare, per quanto possibile, lo stress». Nel libro «Longevità – Perché Invecchiamo e perché non dobbiamo farlo», Sinclair spiega che l’invecchiamento dipende da una serie di fattori, e oltre alla componente anagrafica si deve tenere presente dei fattori fisiologici. Quanto al saltare un pasto, l’autore non suggerisce di adottare comportamenti alimentari irresponsabili, ed è anche bene ricordare che le diete fai da te non sono mai consigliate.
EFFETTO REWIND
A livello genetico, lo scienziato spiega che esistono diversi componenti in grado di influenzare la capacità rigenerativa di un organismo. «Non dobbiamo dimenticare – dice – che l’invecchiamento è un processo naturale, che porta al danneggiamento delle cellule. Grazie ad alcuni composti è possibile invertire il deterioramento cellulare e stimolare la rigenerazione dei tessuti». Il team di Sinclair ha sperimentato una tecnica basata sulle cellule staminali pluripotenti e sulla proteina sirtuina 1, o SIRT1, che ha riparato il nervo ottico in un gruppo di roditori durante i test di laboratorio. Una sorta di effetto rewind, che potrebbe portare a interessanti applicazioni pratiche nei prossimi decenni. Ma si tratta di una prospettiva ancora tutta da esplorare.
STILI DI VITA
Ciò che possiamo fare sin da subito per migliorare la nostra longevità è seguire una dieta sana, evitare gli eccessi, svolgere attività fisica, e mantenere una buona rete di contatti sociali. L’obiettivo non è vivere per sempre, ma deve essere quello di vivere al meglio ogni anno. Del resto, la componente genetica influenza la nostra aspettativa di vita circa al 20%, il resto dipende da fattori ambientali, comportamentali, fortuiti. Il grosso della nostra salute, detto in altri termini, dipende dai nostri comportamenti individuali e dalle nostre scelte di vita.