Si parla spesso di prevenzione della salute della bocca, ma quali sono le cure che si possono avere a carico del sistema sanitario pubblico? Purtroppo, ancora oggi nono sono molte e di certo non sono erogate in modo omogeneo in tutto il territorio nazionale. Un bel problema, visto che non tutti possono permettersi di andare da un odontoiatra privato e malattie come la paradentite possono avere conseguenze anche molto serie se non trattate in tempo. Ma, andiamo con ordine.
LEA
Spulciando ciò che prevede la norma per le cure odontoiatriche, la prima “fonte” da verificare capire quali sono le prestazioni odontoiatriche coperte dal Sistema Sanitario Nazionale è il testo che contiene i criteri aggiornati dei livelli essenziali di assistenza. Le possibilità sono quelle riportate anche sul sito del Ministero della Salute, e riguardano programmi di tutela della salute odontoiatrica nell’età evolutiva (0-14 anni) e determinate categorie di soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità.
EMERGENZE
Un’eccezione alla quale guardare sin da subito è quella che concerne alcuni controlli indifferibili. Questo significa che tutti possono effettuare visite odontoiatriche con il servizio sanitario nazionale se queste sono necessarie ad individuare sospette neoplasie della bocca o se si è in presenza di emergenze quali gravi infiammazioni o addirittura emorragie. Poi c’è il capitolo 0 – 14 anni. È infatti importante che i bambini in fase evolutiva possano effettuare una serie di controlli per prevenire la formazione di malocclusioni e altre patologie. Proprio per questo i Lea prevedono un programma di tutela per i giovani in questa fascia d’età. Ecco perché il Sistema sanitario pubblico garantisce visite odontoiatriche, eventuali esami radiologici e ablazioni del tartaro. Oltre, se necessari, interventi chirurgici e trattamenti ortodontici.
VULNERABILITÀ
Un capitolo a parte lo merita l’assistenza odontoiatrica e protesica a determinate categorie di soggetti in condizioni di particolare vulnerabilità. Due, in particolare, sono le vulnerabilità contemplate: quella sanitaria e quella sociale. La vulnerabilità sanitaria deve essere riconosciuta almeno alle persone affette da gravi patologie, le cui condizioni di salute possono essere gravemente pregiudicate da una patologia odontoiatrica concomitante. La vulnerabilità sociale è la condizione di svantaggio sociale ed economico correlata di norma a condizioni di marginalità o esclusione sociale che impedisce l’accesso alle cure odontoiatriche oltre che per una scarsa sensibilità ai problemi di prevenzione e cura, anche e soprattutto per gli elevati costi da sostenere presso le strutture odontoiatriche private.