Così com’è avvenuto contro il Covid e contro molte forme di cancro, anche contro la tossicodipendenza potrebbe arrivare un vaccino. Una notizia che potenzialmente potrebbe cambiare la vita di milioni di persone in tutto il mondo. Ovviamente, prima di cantar vittoria servirà tempo, e soprattutto risultati attendibili e condivisi con la comunità scientifica. Lo studio in questione è in corso in Brasile, in particolare vede coinvolti i ricercatori dell’Università federale di Minas Gerais che hanno già completato la prima fase degli esperimenti sugli animali, necessaria prima dei test sugli esseri umani.
BARRIERA EMATO-ENCEFALICA
Il meccanismo d’azione del vaccino, a quanto si sa oggi è abbastanza semplice. Partendo da molecole modificate della stessa sostanza stupefacente, il vaccino dovrebbe indurre il sistema immunitario a produrre capaci di legarsi alle molecole di droga già presenti nel flusso sanguigno. Un’azione che modifica le dimensioni di queste molecole della, impedendo loro di attraversare la barriera emato-encefalica.
I TEST
Come detto, in una prima fase il vaccino è stato testato sugli animali. Senza raggiungere il cervello, l’animale non ha sentito gli effetti della droga stessa. I medici sperano che, in questo modo, nel test con l’uomo, si riduca drasticamente la voglia di consumare crack e cocaina. Se questo meccanismo dovesse essere testato con successo si darebbe vita ad una speranza di disintossicazione dalla dipendenza mai avuta prima, da aggiungere alle altre possibilità oggi esistenti. Come detto, è ancora presto per annunci clamorosi, ma le premesse sono delle migliori.