Sono stati un centinaio circa i genovesi che nelle prime settimane di ottobre si sono sottoposti agli screening gratuiti della vista proposti da Vistatour 2016, la campagna di prevenzione oculistica promossa in occasione del mese della vista da Commissione Difesa Vista Onlus per contrastare la scarsa educazione alla prevenzione che caratterizza gli italiani. Nel corso di alcune giornate, medici oculisti, ottici e studenti dell’istituto professionale Meucci, si sono alternati per offrire visite e controlli tra i quali l’esame della refrazione e test di Amsler e l’esame del fon oculare. Al termine di ogni test i sanitari, hanno rilasciato un foglio esiti utile per effettuare eventuali controlli più approfonditi.
Il problema della scarsa prevenzione sembra essere molto serio secondo i dati forniti da CDV: il 66% della popolazione italiana ha difetti visivi, il 70% dei genitori ritiene che una visita oculistica ‘non sia strettamente necessaria’ e il 60% dei bambini non si è mai sottoposto ad un controllo; tra gli adulti invece, il 50% dei soggetti di età tra i 40 e i 65 anni, non si sottopone a una visita oculistica da più di due anni o utilizza occhiali inadatti.
Il glaucoma nel nostro Paese è la patologia più in crescita ed è anche una delle più frequenti cause di cecità nel mondo, che colpisce circa il 2% dei soggetti di età superiore ai 35 anni. “Si tratta di una patologia subdola – spiega Giuseppe Bianchi del sindacato italiano ottici – e, purtroppo, quando poi si manifesta il rischio è che sia veramente troppo tardi. Uno dei campanelli di allarme, però, può essere quello di notare dei flash nell’occhio che ci devono far andare a misurare la pressione per capire se la nostra vista è a rischio”.