Alfie è un bambino inglese di quasi due anni ricoverato a Liverpool per una malattia neurodegenerativa non conosciuta e per il quale i medici hanno stabilito la sospensione delle cure, contro la volontà dei genitori. Thomas Evans, padre del piccolo, non si è arreso ed è volato a Roma per incontrare Papa Francesco prima dell’udienza generale. Al termine dell’udienza in Piazza San Pietro il Pontefice ha pronunciato un appello sul caso del piccolo Alfie e di Vincent Lambert. Appello accolto e oggi l’Ospedale pediatrico Bambino Gesù “è pronto ad accogliere il piccolo Alfie”. La presidente dell’Ospedale, Mariella Enoc, avrebbe infatti incontrato il padre del bimbo. I medici dell’Ospedale della Santa Sede propongono un piano di cure che prevede un supporto per la respirazione e l’alimentazione.
Intanto Angelino Alfano ha auspicato lunedì scorso incontrando Boris Johnson che “sia accolto il desiderio dei genitori di Alfie Evans di trasferire il bambino al Bambin Gesù di Roma, struttura medica di altissimo livello che lo accoglierebbe sulla base di una decisione concordata”. Questo, ha detto, pur ricordando che “Alfie è un cittadino del Regno Unito e l’Italia rispetta le decisioni prese nella cornice della giurisdizione nazionale britannica” e che “il sistema sanitario nazionale britannico e gli standard medici sono tra i più alti del mondo”.