Il grasso non ha più segreti: grazie a una macchina mappa grassi è possibile sapere come si forma, si accumula o viene bruciato nel nostro corpo. Messa a punto da un team di ricercatori italiani, la macchina, grazie a una sonda fluorescente, ‘illumina’ le particelle di grasso (goccioline lipidiche) dentro le cellule, consentendo di creare diete personalizzate contro l’obesità, in assenza o in presenza di patologie o terapie, ed anche di testare nuovi farmaci contro l’obesità.
La ricerca, condotta presso la sede di Roma dell’Università Cattolica e della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli – Irccs in collaborazione con la Hebrew University di Gerusalemme e pubblicata sulla rivista “BBA Molecular and Cell Biology of Lipids”, è stata condotta presso l’istituto di Fisica della Facoltà di Medicina e chirurgia della Cattolica, da Giuseppe Maulucci, Marco De Spirito e Flavio di Giacinto.
La sonda fluorescente che colora e illumina il grasso presente nelle cellule, svela anche se e quanto i lipidi vengono immagazzinati, oppure utilizzati in risposta a stimoli nutrizionali e ambientali. Inoltre, è in grado di rilevare gli squilibri tra la conservazione dei lipidi e l’uso, che può portare a disturbi metabolici all’interno delle cellule viventi e degli organismi.
“Con essa – spiega il professor Maulucci – si può vedere tutto il processo di formazione del deposito di grasso: dall’ingresso nella cellula, alla formazione dei depositi, fino alla distribuzione e al numero di goccioline presenti. Inoltre si può vedere dove e come si interrompe o si amplifica questo processo, e se si formano depositi anomali e tossici per le cellule. Da un punto di vista generale, si può anche vedere se si formano depositi di grasso in altri organi oltre al tessuto adiposo”.
Le potenziali applicazioni cliniche sono enormi. L’osservazione dei meccanismi di immagazzinamento in tempo reale consente di comprendere come gli alimenti, selettivamente o in compresenza a farmaci o stati patologici, stimolano o riducono la formazione di grassi.