Abuso di alcol, l’Europa maglia nera al mondo. L’Oms: connessione anche con alcune forme di tumore
Bere superalcolici fa male per tutti i motivi che ben conosciamo, ma c’è anche una forte connessione con alcune malattie tumorali. A disvelare questa correlazione sono i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), che mostrano come in Europa il cancro sia una delle principali cause di morte correlata all’alcol. Gli esperti sottolineano che circa la metà dei casi di cancro al seno alcol-correlati nell’UE sono dovuti ad un consumo leggero o moderato.
TREND DISASTROSO
Sotto la lente dell’Oms, l’Europa mostra anche un trend non proprio virtuoso. Attestandosi come maglia nera al mondo per il consumo di alcol. Otto Paesi dei dieci in cui il consumo di alcol è più forte si trovano infatti in Europa, tra questi l’Islanda e la Norvegia. Hans Henri P.Kluge, direttore regionale dell’Oms per l’Europa, ha spiegato che «l’alcol è un cancerogeno del gruppo 1, nella stessa categoria dell’arsenico, dell’amianto e del tabacco. Eppure, la maggior parte delle persone non è consapevole dei molti rischi che l’alcol pone alla loro salute».
SENSIBILIZZAZOINE
Il cancro è la principale causa di morte correlata all’alcol nell’UE e nel 2016 quasi 80.000 persone sono morte a causa di tumori correlati all’alcol mentre circa 1,9 milioni di anni di vita sono stati persi a causa di mortalità prematura o disabilità. Dunque l’Oms ha avviato una campagna, finanziata con 10 milioni di euro, per sensibilizzare l’opinione pubblica e i responsabili politici sui legami tra consumo di alcol e rischi di cancro. Il progetto prevede di migliorare le etichette di avvertenza sanitaria per le bevande alcoliche, lo screening dell’alcol, e di rafforzare l’educazione sanitaria sul tema.