Trentino, cure dentistiche sempre più diffuse
Lo scorso anno, sono stati 1529 i bambini visitati da un odontoiatra specialista nelle scuole del Trentino Alto Adige grazie all’attività di screening dedicato alle cure dentistiche effettuata nelle scuole elementari. I giovanissimi studenti invitati con i loro genitori a recarsi per un controllo in un ambulatorio pubblico sono stati oltre 5000 e di questi ha risposto all’invito il 28,4%. A seguito del controllo al 63% dei bimbi (964) è stato consigliata una visita dall’igienista dentale, mentre al 39% (563) è stato consigliato di proseguire le cure.
Nel 2015 in questa regione è aumentato il numero di pazienti che ha scelto le cure dentistiche offerte dal servizio sanitario pubblico, cure a cui può accedere chi risiede in Trentino da almeno tre anni e chi abbia un indicatore Icef non superiore a 0,20.
L’anno scorso, sono state erogate 146.969 prestazioni, mentre i beneficiari che hanno scelto questa tipologia di intervento sono stati 30.436 (in costante aumento rispetto agli anni precedenti).
I 15 ambulatori e le due Unità operative ospedaliere di Trento e Borgo che fanno capo all’Azienda sanitaria, nel 2015 hanno erogato complessivamente 75.436 prestazioni (soprattutto cure) nei confronti di 17.138 persone. Di questi, il 52% è rappresentato da minori. L’Azienda sanitaria gestisce esclusivamente urgenze, chirurgia orale e cure per disabili o soggetti con patologie gravi o specifiche e si occupa anche di prevenzione primaria (età infantile ed evolutiva).
I 24 studi convenzionati, invece, in favore di 12.985 persone hanno erogato 71.533 prestazioni, di cui circa il 50% rivolte a minori.
I cittadini che l’anno scorso hanno presentato la domanda Icef sono per il 35% stranieri, mentre il resto è rappresentato da italiani. Sono sempre meno invece i beneficiari del servizio pubblico che si rivolgono ai dentisti privati che sono stati nel 2015, 313.