Italiani: in media due dosi di farmaci al giorno
Nello scorso anno ogni italiano ha consumato in media 1,8 dosi di farmaci al giorno: una spesa di 28,9 miliardi di euro, in crescita (+8,6 per cento) rispetto all’anno precedente. Lo dicono i dati del rapporto Osmed dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) presentato ieri a Roma. Dai numeri emerge che il 76,1 per cento della spesa per le 1,9 miliardi di confezioni di medicinali è stato rimborsato dal Servizio sanitario nazionale (Ssn).
Diminuisce invece il consumo di antibiotici, ma la percentuale di inappropriatezza nelle prescrizioni resta alta (sopra il 30 per cento).
Per quanto riguarda le strutture sanitarie pubbliche: hanno visto un aumento (+24,5 per cento)
dei costi per i nuovi farmaci innovativi, come ha spiegato il presidente Aifa Mario Melazzini, soprattutto quelli per il trattamento dell’epatite C.
”Dal punto di vista dei consumi – ha dichiarato Melazzini – i dati mostrano invece un andamento sostanzialmente stabile. Confermate le differenze di genere con le donne che presentano una prevalenza media d’uso maggiore rispetto agli uomini”.
Nelle Regioni, il Lazio registra i consumi maggiori (1.248,9 dosi ogni 1000 abitanti die), seguito dalla Puglia (1.235,7 DDD/1000 ab. die) e dalla Sardegna (1.219,1 DDD/1000 ab. die).
La spesa lorda pro capite è maggiore in Campania (222,5 euro pro capite), seguita da Puglia (214,8 euro) e Calabria (208,9 euro).
”I medicinali per il sistema cardiovascolare si confermano la categoria maggiormente consumata dagli italiani, seguiti dai farmaci dell’apparato gastrointestinale e metabolismo, dai farmaci del sangue e organi emopoietici e dai farmaci per il Sistema Nervoso Centrale – ha spiegato Luca Pani, direttore generale dell’agenzia -. I medicinali a brevetto scaduto rappresentano quasi il 70 per cento dei consumi’‘. Ed è ”in aumento – ha concluso – anche l’utilizzo dei biosimilari, soprattutto delle eritropoietine (+49 per cento) e della somatropina (+21,5 per cento), con effetti positivi sulla spesa farmaceutica”