Influenza di stagione, perché è importante vaccinarsi
I medici di famiglia lanciano un appello a vaccinarsi. Anche se le temperature di questi giorni sono ancora estive, molto presto ci troveremo infatti a fare i conti con l’autunno e, di conseguenza, con raffreddori e influenze. Mentre molti possono pensare che l’influenza sia una malattia comune e lieve, non bisogna sottovalutarla. L’influenza può causare sintomi debilitanti e persino portare a complicazioni gravi, specialmente per le persone più vulnerabili. Ecco perché la vaccinazione antinfluenzale è così importante.
Cos’è l’influenza di stagione?
L’influenza è una malattia respiratoria altamente contagiosa causata dai virus influenzali. La stagione dell’influenza inizia generalmente in autunno e può durare fino alla primavera successiva. I sintomi, lo sappiamo bene, includono prevalentemente febbre, tosse, mal di gola, stanchezza estrema, congestione nasale e dolori muscolari. Ma l’influenza può portare a complicazioni come polmonite, bronchite e, in casi estremi la necessità di ricorrere ad un ricovero.
Perché dovremmo fare il vaccino?
La vaccinazione antinfluenzale è un modo efficace per proteggersi dall’influenza e per ridurre la sua diffusione nella comunità. Ecco alcune ragioni chiave per fare il vaccino:
- Protezione Personale: Il vaccino antinfluenzale aiuta a ridurre il rischio di contrarre l’influenza o, nel caso in cui si contragga, a rendere i sintomi meno gravi. Questo è particolarmente importante per le persone a rischio di complicazioni, come i bambini piccoli, gli anziani e le persone con condizioni mediche preesistenti.
- Protezione della Comunità: La vaccinazione antinfluenzale contribuisce a creare l’immunità di gregge, riducendo la diffusione del virus e proteggendo le persone che non possono essere vaccinate, come i neonati o coloro che hanno allergie ai componenti del vaccino.
- Prevenzione delle Complicazioni: Riducendo il rischio di infezione influenzale, il vaccino può anche aiutare a prevenire le complicazioni gravi associate all’influenza, come la polmonite.
- Minore Impatto sul Sistema Sanitario: Una diffusione limitata dell’influenza significa anche meno pressione sui servizi sanitari, che possono così concentrarsi su altre emergenze mediche.
Come funziona il vaccino antinfluenzale?
Il vaccino antinfluenzale è progettato per stimolare il sistema immunitario a produrre anticorpi contro i virus influenzali. Gli scienziati selezionano i ceppi di virus influenzali più probabili di circolare in una determinata stagione e creano il vaccino di conseguenza. Anche se la protezione non è al 100%, il vaccino riduce significativamente il rischio di contrarre l’influenza e di sviluppare sintomi gravi.
Chi dovrebbe vaccinarsi?
La raccomandazione è che tutte le persone dai 6 mesi in su dovrebbero ricevere il vaccino antinfluenzale ogni anno. Tuttavia, è particolarmente importante per:
- Bambini piccoli
- Anziani
- Persone con condizioni mediche croniche
- Donne incinte
- Operatori sanitari e operatori di servizi essenziali
- Conclusione
L’influenza di stagione è una malattia seria, ma possiamo proteggerci e proteggere gli altri attraverso la vaccinazione antinfluenzale. Una misura fondamentale per prevenire complicazioni gravi e contribuire a una comunità più sana. L’importante è consultare il proprio medico per ricevere il vaccino antinfluenzale e, in questo modo, fare prevenzione e proteggere i più fragili.