Arriva il caldo infernale, allarme dei medici
Un caldo come quello che ci attende nei prossimi giorni non lo si vedeva da un decenni, per questo i medici tornano a lanciare l’allarme: «Non sottovalutate i rischi dei copi di calore». Andiamo con ordine. Entro giovedì secondo le previsioni dei metereologi, l’Europa sarà investita da correnti caldissime, con punte di 40 gradi anche in Italia e in particolare al Centro-Nord. I problemi maggiori saranno ovviamente quelli vissuti nelle giungle di cemento delle nostre metropoli. Quest’ultima settimana di giugno si prospetta rovente, e le temperature da record saranno estremamente pericolose per anziani e giovanissimi. La poderosa ondata di caldo dovrebbe raggiungere l’apice tra il 27 e il 29 giugno, sono attesi picchi di 37-40 gradi in città come Torino, Milano, Bologna, Roma, Frosinone, Rieti, Sassari.
I CONSIGLI DEL MINISTERO
- Dal ministero della Salute, dieci consigli utili per vincere il caldo e per ridurre i rischi soprattutto nelle persone più fragili come anziani, malati cronici, neonati e bambini piccoli.
- Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata. Evitare di uscire all’aria aperta nelle ore più calde cioè dalle ore 11.00 alle 18.00. Se si esce nelle ore più calde non dimenticare di proteggere il capo con un cappello di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole; inoltre proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo.
- Indossare un abbigliamento adeguato e leggero. Sia in casa che all’aperto, indossare abiti leggeri, non aderenti, di fibre naturali per permettere la traspirazione della cute.
- Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro. Schermare le finestre esposte al sole utilizzando tapparelle e tende. Chiudere le finestre durante il giorno e aprirle durante le ore più fresche della giornata. Se si utilizza l’aria condizionata, ricordarsi che questo efficace strumento va utilizzato adottando alcune precauzioni per evitare conseguenze sulla salute e eccessivi consumi energetici. In particolare, si raccomanda di utilizzarla preferibilmente nelle giornate con condizioni climatiche a rischio; di regolare la temperatura tra i 24-26 gradi; di provvedere alla manutenzione e pulizia regolare dei filtri; di evitare l’uso contemporaneo di elettrodomestici che producono calore e consumo di energia.
- Ridurre la temperatura corporea. Fare bagni e docce con acqua tiepida, bagnarsi viso e braccia con acqua fresca. In casi di temperature molto elevate porre un panno bagnato sulla nuca.
- Ridurre il livello di attività fisica. Nelle ore più calde evitare attività fisica o lavori pesanti all’aperto.
- Bere con regolarità ed alimentarsi in maniera corretta. Bere almeno 2 litri di acqua al giorno. Gli anziani devono bere anche se non ne sentono il bisogno. Evitare di bere alcolici. Mangiare preferibilmente cibi leggeri e con alto contenuto di acqua.
- Precauzioni in macchina. Prima di salire aprire gli sportelli. Quando si parcheggia la macchina non lasciare mai, nemmeno per pochi minuti, persone o animali nell’abitacolo. – conservare correttamente i farmaci. Leggere attentamente le modalità di conservazione riportate sulle confezioni.
- Adottare precauzioni particolari in caso di persone a rischio. Quando arriva il gran caldo, le persone anziane, con patologie croniche e le persone che assumono farmaci devono consultare il medico per un eventuale aggiustamento della terapia o della frequenza dei controlli. Non sospendere mai di propria iniziativa la terapia in corso.
- Prendersi cura delle persone a rischio e degli anziani. Nei periodi prolungati di caldo intenso, prestare attenzione a familiari o vicini di casa anziani, specialmente se vivono da soli. Segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento.
I COLPI DI CALORE
Non tutti lo sanno, ma con temperature che superano i 40 gradi prendere un colpo di calore è molto facile. Non si tratta di una cosa da nulla, quando si sta male per aver preso un colpo di calore è infatti necessario intervenire il prima possibile per bloccare aumento ulteriori incrementi della temperatura potrebbero essere estremamente pericolosi. Ma come ci si rende conto di aver preso un colpo di calore? I sintomi più comuni sono la nausea e il vomito, la pelle arrossata talora con perdita della capacità di sudorazione, respirazione o battiti cardiaci accelerati, mal di testa, crampi o debolezza muscolare, stato confusionale e perdita di conoscenza. Mai sottovalutare questi campanelli d’allarme, la cosa migliore è consultare subito un medico e se necessario ricorrere all’intervento del 118.