Vaccini, pediatri e medici di famiglia: intervenga la Lorenzin
Se qualcuno credeva che le polemiche tra medici e Comune sui vaccini fossero destinate ad esaurirsi presto di certo si sbagliava. Non solo il “clima” resta caldo, ma addirittura vede nuovi protagonisti e nuovi incredibili sviluppi. La voce, anzi le voci, che si aggiungono al coro degli indignati sono quelle di Antonio D’Avino (segretario provinciale Fimp Napoli), Luigi Sparano e Corrado Calamaro (rispettivamente segretario provinciale e segretario amministrativo Fimmg Napoli). Questo significa che a far sentire la propria voce sono ora anche i pediatri di libera scelta e i medici di medicina generale.
Sconcerto
«Ciò che sta accadendo a Napoli e in provincia è gravissimo», dicono i una nota congiunta. «Non bastasse la decisione del Comune di Napoli di patrocinare un appuntamento dichiaratamente “no vax”, ora scopriamo che la stesso sostegno è stato assicurato dal Comune di Torre Annunziata. Decisioni farneticanti da parte di primi cittadini che invece avrebbero il dovere di garantire la salute della popolazione, tramite una corretta informazione, ma innanzitutto attraverso il rispetto e l’applicazione di leggi dello Stato, quali la Legge 119/2017». Come detto queste voci si aggiungono a quella del Presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli Silvestro Scotti. La decisione di stigmatizzare le scelte delle Amministrazioni comunali arriva dopo le polemiche che hanno visto contrapporsi il Comune di Napoli e l’Ordine dei Medici di Napoli, quest’ultimo costretto penosamente per voce di Silvestro Scotti a redarguire quanti hanno deciso di offrire il proprio sostegno ad una manifestazione che di scientifico non può avere nulla, e che invece rischia di avere gravissime ripercussioni sulla decisione dei cittadini di ricorrere o meno ai vaccini.
Patrocini ai “no vax”
«Per mercoledì 15, si annuncia un altro convegno sostenuto da un’Amministrazione comunale», dicono i medici e i pediatri «sempre con la partecipazione di Dario Miedico, raggiunto da un provvedimento di radiazione dall’albo, e anche con tanto di testimonianza sul “danno vaccinale”. Vorremmo ricordare a chi ha parlato di libertà di “informazione e di giusto approfondimento”, che nessuno si è mai opposto all’organizzazione di dibattiti.
Tuttavia, “concedere il patrocinio” è cosa ben diversa. “Patrocinare”, non dovremmo essere noi a spiegarlo, significa “sostenere”. Sostenere iniziative che si preannunciano dichiaratamente “contro i vaccini” è pericoloso, grave ed in contrapposizione con le norme nazionali. Speriamo che le amministrazioni comunali coinvolte decidano di fare un deciso passo indietro e auspichiamo che in questa vicenda il ministro Beatrice Lorenzin faccia sentire presto la propria voce».