Stop ad Astrazeneca in via precauzionale, giovedì decide l’Ema
Dopo la scelta della Germania, e di vari altri Paesi di bloccare il vaccino Astrazeneca, arriva lo stop anche in Italia. Un duro colpo alle speranze dei cittadini di uscire in tempi brevi dall’incubo della pandemia. Inoltre l’episodio rischia di aumentare lo scetticismo diffusosi negli ultimi anni nei confronti dei vaccini. Il blocco del vaccino Astrazeneca è una decisione sofferta, presa dopo un colloquio tra il Presidente del Consiglio Mario Draghi e il ministro della Salute Roberto Speranza che per tutto il corso della giornata di ieri ha avuto colloqui con i ministri della Salute di Germania, Francia e Spagna. Lo stop è solo temporaneo, in attesa che l’Ema esamini in dettaglio tutti i dati disponibili per stabilire se le morti sospette abbiano un collegamento con il vaccino o se l’evento sia stato dovuto ad altre cause. “Il comitato per la sicurezza dell’Ema (Prac) esaminerà ulteriormente le informazioni oggi (martedì n.d.r.) e ha convocato una riunione straordinaria giovedì 18 marzo per concludere le informazioni raccolte e qualsiasi ulteriore azione che potrebbe essere necessaria” – spiega l’agenziaeuropea. Secondo l’Ema, comunque, i benefici del vaccino AstraZeneca superano sempre i rischi.
Stop ad Astrazeneca in via precauzionale
“L’AIFA – si legge nel comunicato – ha deciso di estendere in via del tutto precauzionale e temporanea, in attesa dei pronunciamenti dell’EMA, il divieto di utilizzo del vaccino AstraZeneca Covid19 su tutto il territorio nazionale”. “Abbiamo fiducia che già nelle prossime ore l’agenzia europea possa chiarire definitivamente la questione”, ha detto il Ministro della Salute, Roberto Speranza.
Nella mattinata di ieri i carabinieri del Nas, su disposizione della Procura di Biella, hanno sequestrato le dosi del lotto ABV5811 AstraZeneca che l’Unità di crisi della Regione Piemonte ha sospeso dopo la morte di Sandro Tognatti, il professore di clarinetto morto nella sua abitazione di Cossato poche ore dopo la somministrazione del vaccino Astrazeneca.
In totale, le dosi sequestrate presso tutti gli HUB di distribuzione e i centri di vaccinazione sono state 393.600 dosi, relative al lotto di vaccino Covid-19 ABV5811 di AstraZeneca (già bloccato in Piemonte). Il sequestro è al fine di “porre a vincolo i quantitativi non ancora somministrati e presenti in giacenza”.