Settimana mondiale del cervello, malattie in crescita
Le malattie neurologiche e mentali colpiscono oltre la metà della popolazione italiana. Globalmente, rappresentano la principale causa di disabilità e la seconda causa di morte. Queste patologie oggi già pesano sui sistemi sanitari. Senza interventi adeguati, il loro impatto è destinato ad aumentare, soprattutto con l’invecchiamento della popolazione. A fronte del quadro epidemiologico, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha fornito al mondo il Piano globale di azione per l’epilessia e le altre malattie neurologiche (World Health Organization Global Action Plan on epilepsy and other neurological disorders). Il Piano è stato approvato da tutti gli Stati membri all’Assemblea Mondiale della Sanità nel 2022, e chiede un cambiamento radicale rispetto alla salute del cervello e ai disturbi neurologici.
Settimana Mondiale del Cervello
In occasione della Settimana Mondiale del Cervello (11-17 marzo), la Società Italiana di Neurologia (SIN) ha fatto eco al bisogno di azione per la salute cerebrale, presentando la Strategia Italiana per la Salute del Cervello 2024-2031 (SISAC) e il manifesto “One Brain, One Health”. L’evento si è svolto a Roma oggi, nella Sala del Refettorio della Camera dei Deputati.
Salute del cervello non vuole dire assenza di malattia, ma implica avere stili di vita sani, fare attività fisica, avere una alimentazione sana, astenersi da alcol e fumo, evitare o controllare lo stress, prevenire problemi di salute, restare attivi da un punto di vista cognitivo, avere relazioni sociali.
Strategia per il cervello
La Strategia si proponeva di affrontare l’”epidemia” delle malattie cerebrali in Italia. Il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, ha inaugurato l’evento “One Brain, One Health”, mettendo in luce la necessità di un approccio integrato per affrontare le sfide della salute cerebrale.
La SIN ha presentato la SISAC per adattare il Global Action Plan dell’OMS al contesto italiano. La Strategia mira a coinvolgere tutti gli attori nazionali per interventi mirati nella programmazione sanitaria, prevenzione, ricerca, diagnosi, cura, riabilitazione e sociale.
Manifesto “One Brain, One Health”
Questo documento definisce i punti chiave della Strategia e individua le priorità d’azione per i prossimi anni, promuovendo una collaborazione tra gli attori socio-sanitari.
La SIN propone un dialogo aperto con le “6 P”: Pazienti, Professionisti sanitari, Providers, Partners, Politici e Popolazione generale.
Salute del cervello
Secondo il Piano Globale dell’OMS, la salute del cervello implica il raggiungimento del pieno potenziale cognitivo, emotivo, psicologico e comportamentale di un individuo. Questo approccio olistico mira a migliorare il benessere mentale e fisico.
Inclusione sociale
La SIN evidenzia l’importanza di considerare il cervello come parte di un sistema complesso, in relazione con l’ambiente fisico e sociale. La salute del cervello non riguarda solo l’assenza di malattia, ma anche uno stile di vita sano e relazioni sociali appaganti.
L’On. Annarita Patriarca, co-presidente dell’Intergruppo parlamentare sull’Alzheimer, sottolinea l’urgenza di un’impegno politico per affrontare le malattie neurodegenerative e mentali. Questo richiede un focus su prevenzione, diagnosi e trattamento, insieme a un’azione contro lo stigma e la discriminazione.
Numeri
Le malattie cerebrali rappresentano una sfida crescente in Italia, con oltre 7 milioni di persone affette da emicrania, 12 milioni con disturbi del sonno, oltre 1,2 milioni con demenza e 800 mila con conseguenze invalidanti dell’ictus. La pandemia ha amplificato le sfide, con un aumento del 25% della depressione e dell’ansia nel primo anno.
La Settimana Mondiale del Cervello è un’opportunità per educare e informare sul cervello e le sue malattie, ma anche per mobilitare azioni concrete. La SIN e altri attori si impegnano a promuovere una cultura della salute cerebrale, affrontando le sfide con una visione integrata e inclusiva.