Sandro Ruotolo salvato in ospedale: Mi hanno preso in tempo
Finalmente il peggio è passato. Solo ora vi posso raccontare quello che mi è successo negli ultimi dodici giorni. E ve lo posso raccontare perché sono vivo e mi ha salvato la vita il servizio sanitario nazionale del nostro Paese». Inizia così il breve post con il quale il giornalista e senatore uscente Sandro Ruolo ha scelto di rivolgersi ai suoi amici e ai suoi follower dopo un broncospasmo che ha rischiato di costargli la vita. «Mi hanno preso in tempo. Domenica 23 ottobre. Un broncospasmo mi blocca la respirazione. Chiamo il 118. In 4 minuti arriva l’autoambulanza Perdo subito conoscenza. Codice rosso.
RIANIMAZINOE
Ruotolo parla dell’esperienza vissuta e dalle sue parole traspare chiara la gratitudine. «Sedato e intubato per due giorni e mezzo. E poi la rianimazione in un ospedale romano, per tutti questi giorni fino al passaggio in reparto, avvenuto oggi pomeriggio. Ringrazio pubblicamente queste donne, questi uomini, medici, infermieri del servizio sanitario pubblico. Tutti, ma proprio tutti, li ringrazio per la passione, la professionalità, l’impegno. So che tanti amici hanno pregato per me nei momenti più drammatici. E li ringrazierò per sempre. Volevo aspettare di uscire dalla rianimazione prima di parlarne pubblicamente. Viva il servizio sanitario nazionale del nostro Paese!»
COS’È
Non se ne sente parlare spesso, ma il broncospasmo è un problema più frequente di quanto si possa credere. Consiste nel restringimento improvviso dei bronchi che porta alla cosiddetta “fame d’aria”. Valer a dire la difficoltà respiratoria legata alla riduzione del passaggio dell’aria ai polmoni. Succede a causa di una forte bronchite o di un’altra infezione delle basse vie respiratorie (soprattutto nei bambini). Può essere causato dall’asma o da una reazione allergica. In questi casi è bene allertare subito il 118 e seguire le indicazioni che vengono date telefonicamente in attesa dell’arrivo dell’ambulanza.