Cancro, un messaggio disarma il sistema immunitario
Anche se ormai non si parla d’altro che di Covid, in tutto il mondo c’è un allarme ben diverso: quello delle malattie non Covid, che rischiano di non essere trattare a dovere. In questo clima rischia addirittura di passare sotto silenzio una grande scoperta fatta dai ricercatori dell’Ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, in collaborazione con il Dipartimento di Medicina sperimentale dell’Università di Genova e con il sostegno di Fondazione AIRC. Si tratta di un meccanismo molecolare che potrà essere determinante nella lotta al cancro.
NATURAL KILLER
In sostanza quello scoperto dai ricercatori italiani è una sorta di inganno, o meglio di ordine ingannevole, che parte dalle cellule tumorali e frena la difesa immunitaria disarmando le cellule “natural killer” dell’organismo. I dati hanno svelato la combinazione finora sconosciuta due sostanze che si trovano normalmente nell’organismo: “citochine e cortisolo, combinazione che porta a neutralizzare le cellule natural killer riducendo la risposta immunitaria. Lo studio è stato pubblicato sul Journal of Allergy and Clinical Immunology. Tutto ruota attorno all cosiddetto “PD-1”, una sorta di freno molecolare che in condizioni normali controlla il sistema immunitario. La sua funzione è impedire reazioni di difesa eccessive che possono danneggiare l’organismo e i tessuti, causando a volte malattie autoimmuni e violente reazioni infiammatorie.
L’INGANNO
I tumori sfruttano questo freno impartendo alle cellule soldato dell’organismo, i linfociti T e le cellule natural killer, l’ordine di esprimere sulla propria superficie il PD-1. Lo studio, durato due anni, ha consentito di comprendere in che modo le cellule cancerose riescano a dare alle cellule natural killer l’ordine di esprimere PD-1: «Con questo meccanismo le NK vengono frenate e non riescono ad attaccare e distruggere il tumore», dice Lorenzo Moretta, direttore dell’Area immunologica dell’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Scoprire il meccanismo con cui le cellule tumorali impartiscono quest’ordine, eludendo il controllo delle difese immunitarie, può fornire un’arma in più per combattere e curare il cancro. Un passo in avanti e una speranza in più per migliaia di pazienti.